Se stai lanciando la tua attività, probabilmente ti stai imbattendo in una fase di pianificazione strategica. Quando si hanno delle idee imprenditoriali, infatti, è sempre bene analizzare i dati per stabilire passo passo cosa fare, come presentarti e quali sono i tuoi obiettivi.
Per fare queste operazioni si utilizzano tre strumenti: l’analisi di mercato, il business plan e la strategia di marketing.
Pianificare è importante per stabilire una rotta ed evitare di improvvisare. Attraverso una pianificazione attenta puoi ottimizzare gli investimenti ed evitare di fare grandi buchi nell’acqua, di perdere tempo e soldi.
Anche se molte idee di successo nascono da un’intuizione momentanea, per ottenere risultati a lungo termine è necessario avere un quadro chiaro per prendere le decisioni giuste al momento giusto. Preferibilmente, dovresti sempre avere presenti i rischi in cui puoi imbatterti e prevedere sin da subito delle strategie per evitarli o minimizzarli.
Analisi di mercato, business plan e strategia di marketing non sono affatto sinonimi. Ciascuno ha uno scopo e richiede delle attenzione diverse. Ecco alcuni elementi che ti saranno utili per capire le differenze e le finalità dei tre strumenti di pianificazione.
Che cos’è l’analisi di mercato e a cosa serve
L’analisi di mercato è una valutazione del mercato in un cui l’azienda opera. Molto spesso si fa prima di progettare il lancio di una startup o nuovo prodotto o prima di avviare una strategia di internazionalizzazione. Si tratta perciò di una fase preliminare che ti aiuta – tra le altre cose – a capire se la tua idea è davvero buona: in termini più concreti, se ha mercato oppure no.
Del mercato di riferimento (ovvero quello in cui venderai i tuoi prodotti / servizi) si studiano diversi aspetti: i trend, le leggi, la cultura, la moneta ecc. Si fa attraverso specifiche ricerche di mercato. L’analisi di mercato può aiutarti a capire se il tuo brand o prodotto o servizio può essere accolto positivamente dai consumatori.
Un primo discrimine è: c’è richiesta? Non ha senso decidere di vendere dopo sci su un’isola tropicale.
Un secondo discrimine è: quella comunità come vede il mio prodotto o servizio? Ci sono taboo religioni o culturali che possono ostacolare il successo della mia idea?
Un terzo discrimine è geopolitico: il mercato è stabile? C’è pace? C’è ricchezza?
Dovresti sempre contemplare anche un’analisi della concorrenza: dal modello di business alla strategia di marketing, dai prodotti e servizi che offrono a quali quote di mercato occupano.
In questo modo puoi trovare il tuo posizionamento sul mercato e differenziarti, conoscendo il contesto e i tuoi punti di forza. Un’opportunità per individuare e sfruttare il tuo vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti nello stesso settore.
Il business plan
Il business plan appartiene ad una fase di poco successiva: è una sintesi che descrive il modello di business del tuo progetto imprenditoriale. Viene utilizzato per presentare l’idea agli investitori, mettendo in luce i punti di forza e le opportunità di sviluppo. Quindi deve essere allo stesso tempo realistico, ma persuasivo.
Nella redazione del business plan devi sempre inserire una prima parte che descrive il tuo progetto (azienda, prodotto, servizio o startup), il suo valore e come intendi posizionarti nel mercato per differenziarti dai competitor.
Ma gli investitori vogliono vedere anche numeri e cifre prima di usare il loro denaro per contribuire al tuo progetto: riporta quindi anche investimenti, previsioni di spesa, previsioni di ROI e di crescita. Fa’ in modo che questi dati siano attendibili, basati su stime realistiche e confortati dai fatti.

Per questo il piano di business di solito viene redatto in un momento successivo rispetto all’analisi di mercato, che ti aiuta a capire bene il contesto e le reali possibilità di guadagno.
Strategia di marketing
Per far conoscere la tua azienda, il tuo brand, il tuo prodotto o servizio, per attirare nuovi potenziali clienti, per costruire la brand awareness hai bisogno invece della strategia di marketing.
A differenza di ciò che in molti possono pensare, non si tratta solo di pubblicità. La strategia di marketing nasce direttamente dall’analisi di mercato e deve essere fortemente integrata con il business plan. Attraverso il marketing infatti devi sempre contribuire a raggiungere gli obiettivi di crescita della tua azienda. Perciò hai bisogno di una strategia, che ti permetta di evitare di incappare in campagne che non portano risultati concreti.
La strategia di marketing è un campo ampio in cui rientrano diverse sotto-strategie da pianificare e realizzare in fasi diverse. Tra queste:

- 1. La strategia di focalizzazione, è cioè la scelta della nicchia di persone a cui ti rivolgi. Non puoi piacere a tutti indiscriminatamente: molto spesso il successo di un progetto risiede nella capacità di individuare chi sono i potenziali clienti e costruire una marketing strategy sartoriale, su misura per loro.
Per fare questo devi conoscere i gusti, le abitudini, e le richieste delle persone a cui ti rivolgi; chi sono, cosa fanno e in cosa credono. Un’offerta targettizzata ha maggiori probabilità di essere accolta positivamente;
- 2. La strategia di posizionamento online: chi sei e che cosa ti differenzia dai competitor? Se tutti i concorrenti nel tuo settore offrissero esattamente lo stesso prodotto o servizio, l’unico fattore di scelta per il cliente sarebbe il prezzo (al ribasso!). Offri qualcosa di unico, da destinare proprio alla tua nicchia.
Per posizionarti, puoi offrire un prodotto o un servizio unico nel tuo genere. Oppure, il punto di forza potrebbe essere nella customer care, o nei valori che sposi, nel modo in cui parli alle tue persone;
- 3. La strategia di comunicazione, che include la strategia di branding, la pubblicità e, sempre di più, la strategia digital. Il branding riguarda il logo e l’aspetto visuale dell’azienda, ma anche molti altri elementi: il tono di voce con il quale comunichi, la customer care, l’esperienza che fa l’utente ogni volta che entra in contatto con te nei touchpoint fisici o virtuali (per es il sito web, l’e-commerce, i social ecc).
La strategia digitale infine consiste nell’individuare il marketing mix giusto per raggiungere i tuoi obiettivi di crescita: la social media strategy, la SEO strategy per essere trovato sui motori di ricerca, il content marketing ecc.
Factory Communication è un’agenzia di comunicazione e marketing che accompagna aziende e startup in ogni aspetto della pianificazione strategica, che si tratti di lanciare un nuovo prodotto o di avviare un’impresa da zero.