SEO e content marketing potrebbero cambiare sostanzialmente rispetto a come li conosciamo, grazie alla novità nella ricerca introdotta da Google: la Multisearch, per ora in beta solo nel mercato americano.
Infatti, il più grande motore di ricerca al mondo ha annunciato una vera e propria rivoluzione nel modo in cui permetterà agli utenti di cercare informazioni. La nuova modalità di ricerca è un’estensione delle funzionalità di Google Lens, che fonderà la ricerca per immagini e per query di testo.
L’obiettivo di Google è di permettere agli utenti di fare domande anche quando non sanno bene cosa cercare attraverso le parole. Tutti abbiamo fatto questa esperienza almeno una volta nella vita. Ad esempio? Una componente della tua bicicletta si è rotta e hai bisogno di un pezzo di ricambio, ma non sai neppure come si chiama e non sai come cercalo su Google a parole.
La novità è che basterà inquadrare un oggetto con la fotocamera per ottenere informazioni su più livelli e in formato multimediale, approfondendo e filtrando il livello di informazioni attraverso la ricerca testuale.
Vediamo subito cosa significa questa svolta, sia dal punto di vista dell’utente che delle aziende che dovranno cogliere al volo nuove opportunità.
Che cos’è Google Multisearch e come funziona?
La Google Multisearch non è una semplice innovazione, ma rischia di creare un vero e proprio terremoto nelle nostre abitudini d’acquisto e nel modo stesso in cui ci relazioniamo con il mondo circostante.
Google stesso racconta in un articolo introduttivo ciò che ci dobbiamo aspettare dalla ricerca multipla, in qualità di utenti.
Come eseguire una Multisearch su Google
Per eseguire la ricerca tramite Android o iOS dovrai accedere all’app Google e cliccare sull’icona di Google Lens. Quindi, somministra a Google uno screenshot di qualcosa che hai visto (ad es. un prodotto in una pubblicità sui social), oppure inquadra e fotografa un oggetto attraverso il nostro smartphone.
A questo punto, Google ti darà una serie di risultati di ricerca (immagini, video, testi, link a siti, costi di prodotti ecc) che potrai raffinare e filtrare ulteriormente, per ottenere il livello di informazione che desideri.
Alcuni esempi
Stai scorrendo il feed di Instagram e vedi un gran bel paio di scarpe.
Puoi screenshottare la schermata e eseguire una ricerca con Google Multisearch.
I risultati ti mostreranno immagini simili e potrai usare la ricerca testuale per approfondire il livello di informazioni e risalire a costi, modelli, brand ecc.
E se desideri lo stesso paio di scarpe ma in un colore diverso? Avrai anche la possibilità di adottare questo genere di filtro e ottenere dati fino ad oggi impensabili.
Puoi fare la stessa cosa con gli oggetti del mondo reale: stai assaggiando un ottimo vino in enoteca e vuoi sapere di più sulla cantina, la denominazione, il costo della bottiglia.
La ricerca Google Multisearch ti permetterà di avere tutte queste informazioni – e di raffinare la query a mano a mano per rispondere alla nostre domande – semplicemente inquadrando la bottiglia dal tuo smartphone.
Praticamente sarà possibile ottenere informazioni quasi su tutto: ti sei imbattuto in una pianta esotica mai vista? Puoi scoprire tutto su di lei, anche qual è il vivaio più vicino a te che la vende. Oppure, il nuovo bar in centro ha dei divanetti bellissimi e ne vorresti uno in casa? La ricerca multipla ti aiuterà a trovarlo o – magari – a trovarne di molto simili a prezzi inferiori ecc.
Lato utente, questa innovazione cambia il modo di approcciarsi al mondo esterno attraverso il digitale: e dal punto di vista delle aziende?
Cosa cambia per le aziende, per la SEO e il content marketing?
Quello che le aziende si stanno chiedendo davvero è: questa novità cambia il modo in cui facciamo SEO e content marketing? Avrà un impatto sul business? Cosa fare per cogliere le opportunità e non essere sorpassati dai competitor?
Domande legittime, dal momento che la ricerca multipla sta destando curiosità e incertezze.
Prima di affrontare insieme questo argomento, ricapitoliamo cosa sono la SEO e il content marketing e come le aziende li usano per portare traffico al sito web e aumentare i clienti.
Recap: che cosa sono SEO e content marketing
La SEO è l’ottimizzazione di siti, testi e immagini per i motori di ricerca. I contenuti ottimizzati SEO sfruttano parole chiave e meta descrizioni che facilitano la lettura da parte di Google, che quindi li premia con un posizionamento migliore nella SERP.
Va sotto braccio con il content marketing, che è l’approccio al marketing basato sui contenuti (testi, immagini, video). Tali contenuti devono rispondere alle esigenze e alle domande degli utenti per essere utili, efficaci e per accompagnare l’utente nel percorso fino all’acquisto. Il content marketing è utile anche per fidelizzare i clienti già acquisiti e rafforzare la reputazione di un brand.
Le strategie SEO e content marketing di successo si basano anche su una serie di buone pratiche finalizzate a soddisfare l’algoritmo di Google, per essere trovati dagli utenti che eseguono una ricerca specifica.
Ed ora cosa succede con la Google Multisearch?
Non è detto che l’elenco delle buone pratiche SEO cambi con la Google Multisearch. Anzi, probabilmente per le aziende che hanno già messo a punto una strategia SEO solida e sono presenti online con tanti contenuti testuali e multimediali di qualità, l’avvento della Google Multisearch potrebbe essere un’ottima notizia.
Per intenderci, questo è lo scenario più probabile:
- se i contenuti che la tua azienda pubblica online sono ottimizzati con keywords, meta-descrizioni, alt text per le immagini e tutti i parametri necessari
- se hai una forte presenza sui social e magari una vetrina su Google Shopping
allora molto probabilmente beneficerai della novità di casa Google.
Un discorso diverso va fatto se non hai ancora costruito la tua presenza online, come azienda.
La Google Multisearch rende ancora più stringenti i legami tra reale e virtuale. Se non sei presente nel web rischi di essere tagliato fuori dal mercato, sempre di più.
In un mondo in cui gli utenti possono cercare qualsiasi informazione, comparare i costi, confrontare i modelli di prodotti simili da più competitor e acquistare in pochi click, restare fuori dai canali di marketing digitale vuol dire precluderti la possibilità di farti trovare da potenziali clienti davvero interessati.
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