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Google Trends per realizzare contenuti

Google Trends ci aiuta a realizzare la nostra strategia di content marketing
Google Trends ci aiuta a realizzare la nostra strategia di content marketing

Google Trends: lo strumento gratuito di Google per realizzare i nostri contenuti

Se vogliamo realizzare una strategia di marketing e comunicazione di successo, dobbiamo tenere presente il ruolo centrale del cliente.

Esattamente come spiega il modello Flywheel, tutti i nostri clienti e potenziali clienti, devono essere il vero e proprio motore della nostra strategia.

Premesso questo, è necessario sottolineare quanto sia importante una strategia di Content Marketing, per attirare, convertire, chiudere e deliziare i clienti, e potenziali clienti.

Google Trends è lo strumento gratuito di Google che ci permette di monitorare il traffico online, che ruota attorno a delle specifiche keywords (parole chiave).

Grazie a questo strumento abbiamo la possibilità di verificare quali sono gli argomenti più gettonati del momento, e le parole chiave più digitate su Google.

Per esempio, possiamo impostare l’area geografica di nostro interesse, e verificare quali parole chiave sono state digitate più spesso, in un dato periodo di tempo.

I risultati riportati da Google Trends si basano sulle Query, ovvero le domande poste dagli utenti al motore di ricerca. E queste domande comprendono tutti i servizi di Google, quindi: Google immagini, Google News, Shopping ecc.

Grazie ai dati forniti da Google Trends, possiamo realizzare la nostra strategia di marketing, realizzando un piano editoriale (e quindi generazione di contenuti) coerente con i trend del momento. Interessante e sempre “sul pezzo”.

Oltre ad essere gratuito, Google Trends è anche molto versatile, in quanto è disponibile sia per la versione desktop che mobile, attraverso l’app GoTrends.

Insomma, anche Google si è attivato per rispettare il Mobile-First Index. Quindi complimenti a Google per la sua SEO Mobile!

Argomenti di tendenza recentemente Google Trends

I contenuti in ottica SEO

Per poter scalare la classifica di Google, è necessario realizzare i nostri contenuti in ottica SEO.

Questo significa che abbiamo bisogno di realizzare una strategia SEO ad hoc per il nostro sito web, per rendere le nostre pagine facilmente reperibili per gli utenti.

In questo modo, possiamo far crescere la nostra Brand Awareness in maniera organica e costante, grazie alla realizzazione di contenuti di valore.

Esistono molti strumenti che possiamo utilizzare per la nostra strategia di Content Marketing:

Eccetera.

Se vuoi approfondire l’argomento, e scoprire come realizzare contenuti di valore per i tuoi clienti, e potenziali clienti, leggi la nostra sezione dedicata alla strategia SEO.

Google Trends: come utilizzarlo per creare contenuti?

Come abbiamo anticipato, Google Trends è un ottimo strumento che ci aiuta a realizzare contenuti che catturino l’interesse degli utenti.

Infatti, grazie alle analisi di Google Trends, abbiamo la possibilità di scoprire quali sono gli argomenti di tendenza. Anche suddivisi in base a un dato periodo di tempo, e a una determinata zona geografica (nel mondo).

Non solo.

Tutte le sezioni di Google Trends, costantemente aggiornate, ci permettono di verificare quali sono le notizie di tendenza. Quindi ancora una volta, Google ci offre diversi spunti di riflessione per poter realizzare contenuti, relativi a un argomento specifico.

Di conseguenza, possiamo confrontare i nostri contenuti con quelli di altri siti web, che trattano il nostro stesso argomento.

1. Tendenze nelle ricerche

Per poter utilizzare Google Trends al meglio, è innanzitutto necessario impostare l’area geografica di nostro interesse.

In questo modo, possiamo verificare l’effettivo volume di ricerca della nostra keywords di riferimento, in base a una specifica area geografica. Ovvero quella che, secondo il modello delle nostre buyer personas di riferimento, è più strategica per la nostra attività.

Inoltre, le tendenze di ricerca, ci permettono di visualizzare gli argomenti più gettonati del momento, suddivise ulteriormente in Tendenze di ricerca per giorno e Tendenze di ricerca in tempo reale.

Queste due sezioni sono molto utili, perchè entrambe potrebbero fornirci dei risultati differenti, e in base al nostro piano editoriale, potremmo decidere di trattare un argomento, piuttosto che un altro.

Query associate alle keywords su Google Trends

2. Un anno di ricerche

Un’altra sezione di Google Trends molto interessante, è quella relativa all’anno di ricerca su Google.

Infatti questa sezione mostra i trend di ricerca dell’intero anno, in base alle parole chiave digitate dagli utenti sul motore di ricerca.

È molto interessante soprattutto la suddivisione per argomento. In questo modo possiamo scoprire, per esempio, il personaggio più cliccato del 2019, il fai-da-te più gettonato, o semplicemente le keywords ricercate di più.

Argomenti di tendenza Google Trends

3. Keywords e confronto

Con Google Trends possiamo anche effettuare delle ricerche su specifiche keywords di nostro interesse. Per esempio, hai mai pensato al lancio di una nuova start up?

Ricercando una determinata parola chiave, relativa al fulcro della nostra attività, possiamo ottenere il grafico delle tendenze di ricerca su quella specifica keyword, e prevedere il suo andamento nel tempo.

È il caso delle sigarette elettroniche per esempio. Ma questa è un’altra storia, che racconteremo più avanti (forse).

Oltre a ricercare le singole parole chiave, con Google Trends possiamo anche confrontare due keywords differenti, e scoprire qual è la più gettonata tra le due.

Confronto keywords pasta e riso su Google Trends in Italia ultimi 12 mesi

Come possiamo vedere dall’immagine, Google Trends ci mostra il grafico relativo all’interesse della parola chiave che stiamo analizzando, con una scala di valore che va da 0 a 100.

Questo grafico può esserci molto utile, perchè possiamo verificare l’andamento delle ricerche effettuate dagli utenti. E fare una stima circa l’aumento, o la diminuzione, di interesse nel tempo.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare le Query associate, ovvero gli argomenti correlati alle parole chiave che vogliamo analizzare.

Infatti Google ci fornisce anche queste informazioni, che possono esserci utili nel caso in cui volessimo utilizzare delle keywords più complesse definite Long tail keyword “Parole chiave a coda lunga”, per la nostra strategia di Content Marketing.

Oppure semplicemente per verificare che la nostra keyword venga effettivamente ricercata secondo i nostri criteri.

Mi spiego meglio.

Prendiamo come esempio la keyword “Pasta”.

Quando ricerchiamo questa parola chiave, abbiamo sicuramente in mente uno dei piatti preferiti dagli italiani.

Tuttavia, se controlliamo le query associate, possiamo trovare parole chiave a coda lunga come “pasta frolla per pastiera”, oppure “cornetti di pasta sfoglia”.

E il significato cambia.

Query associate alle keywords su Google Trends

Aiutati, che Google Trends ti aiuta!

Se non hai mai utilizzato Google Trends per la tua strategia, è tempo di iniziare a farlo.

Offrire contenuti di valore, pertinenti con le problematiche del nostro pubblico di riferimento, sono solo due piccole azioni, che tuttavia possono ingigantire il nostro business.

Questo strumento gratuito di Google è un ottimo punto di partenza per iniziare a stabilire le linee guida per la nostra Content Marketing Strategy.

Ma non copiare mai i contenuti altrui!

Oltre ad essere “illegale”, sotto certi punti di vista (copyright), va contro qualsiasi Etica.

E il nostro business, per poter sopravvivere nel lungo periodo, deve rispettarla.

Vuoi scoprire come posizionarti tra i primi risultati di una ricerca su Google?
Qui trovi alcuni consigli utili:

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