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Link building seo per incrementare il posizionamento online

Indice dei contenuti

Il link building SEO è una componente fondamentale delle strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).

Se sei arrivato a questo articolo probabilmente ti sei posto una di queste domande:

  • Cos’è la link building?
  • Perché la link building è importante per la SEO?
  • Quali sono i diversi tipi di link building?
  • Come costruire backlink di alta qualità?
  • Quali sono gli strumenti migliori per la link building?
  • Come evitare di essere penalizzati da Google per la link building

Si riferisce al processo di acquisizione di hyperlink da altri siti web verso il proprio.
Questi link agiscono come “voti” nel vasto ecosistema di Internet, aumentando l’autorità e la credibilità di un sito agli occhi dei motori di ricerca, come Google.

Oltre alle pagine web i link possono essere inseriti anche:

  • Nei post sui social
  • Nelle descrizioni dei prodotti di un e-commerce
  • Nel testo di un comunicato stampa
  • Nelle presentazioni multimediali
  • Nelle descrizioni dei video ad esempio su YouTube.
  • Sottoforma di QRCode nelle presentazioni cartacee

Fare link building significa quindi acquisire link esterni che puntano al proprio sito, con l’obiettivo di migliorarne la visibilità e il posizionamento nei risultati di ricerca.

Le agenzie di link building sono specializzate in queste attività, offrendo servizi che vanno dalla ricerca di opportunità di link alla creazione e promozione di contenuti che attraggano link naturalmente.

Queste agenzie svolgono un ruolo cruciale nel navigare nel complesso panorama del link building, assicurando che le tecniche utilizzate siano etiche e in linea con le linee guida dei motori di ricerca.

Fondamenti delle Strategie SEO

Le strategie SEO rappresentano l’insieme delle tecniche e delle pratiche utilizzate per ottimizzare un sito web in modo che appaia nelle prime posizioni dei risultati di ricerca per determinate parole chiave.

Queste strategie includono l’ottimizzazione on-page, l’ottimizzazione tecnica e, appunto, il link building. L’obiettivo è migliorare la visibilità online di un’azienda, attirando un maggior traffico qualificato verso il suo sito.

Un’azienda dovrebbe adottare una strategia SEO per aumentare il proprio posizionamento sui motori di ricerca, migliorare l’esperienza utente e guadagnare una maggiore esposizione ai potenziali clienti.

In un mercato digitale sempre più competitivo, la SEO offre la possibilità di distinguersi e raggiungere il proprio pubblico target in modo efficace.

Le strategie di link building possono portare numerosi benefici a un’azienda, tra cui un miglioramento del posizionamento nei motori di ricerca, un aumento del traffico qualificato, una maggiore autorità di dominio e una crescita della visibilità del brand.

Tuttavia, il link building non è sempre la strategia adatta.

Ad esempio, potrebbe non essere consigliato per landing page specifiche o per business stagionali o di breve durata, dove l’immediata conversione è più importante dell’autorità di dominio a lungo termine.
Inoltre, è fondamentale evitare tecniche di link building manipolative o non etiche, che possono portare a penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.

In questa immagine è rappresentata in modo schematico la strategia search engine optimization.
Al centro troviamo la parola SEO.
Intorno troviamo l'elenco delle attività che devono essere realizzare ed ogni attività ha una freccia verso la scritta SEO.
Nel dettaglio le attività sono:
Analisi dei competitor
Definizione dei Tag title e description
Ricerca delle parole chiave
Realizzazione dei contenuti
Analisi del traffico
Attività Social Media
Attività di link building

In conclusione, una strategia di link building ben pianificata e eticamente condotta può essere un potente motore di crescita per un’azienda online.
Tuttavia, è cruciale che sia integrata all’interno di una strategia SEO più ampia e condotta con attenzione ai dettagli e al rispetto delle linee guida dei motori di ricerca.

Il link building e il passaparola sono due strategie di promozione che, seppur operanti in contesti differenti, condividono una simile dinamica di base: entrambi agiscono tramite la condivisione di raccomandazioni per incrementare la reputazione e l’attrattiva di un soggetto o un prodotto.

Il link building, nel mondo digitale, può essere visto come la versione online del passaparola tradizionale.
Quando un sito web inserisce un link di qualità che punta al tuo sito, è come se stesse raccomandando i tuoi contenuti, servizi o prodotti ai propri visitatori.
Questo atto di condivisione digitale è un segnale forte per i motori di ricerca. Sostanzialmente indica che il tuo sito ha contenuti di valore ed interessanti per gli utenti, oppure offerte rilevanti nel caso degli eCommerce.
La link building, quindi, aumenta l’autorità e il posizionamento nei risultati di ricerca (serp).

Analogamente, nel passaparola tradizionale, quando una persona raccomanda verbalmente un prodotto, un servizio o un’esperienza a un’altra persona, sta trasferendo una parte della propria fiducia e credibilità a ciò che sta raccomandando.
Questo tipo di promozione è estremamente efficace perché si basa su relazioni di fiducia preesistenti tra individui.

Audit di un sito web realizzato con il programma Semrush. In questa immagine sono visualizzati le statistiche inerenti la tipologia di backlink: testo, immagine, frame, modulo

Raccomandazioni digitali e verbali

Entrambe le forme di raccomandazione, digitale e verbale, si basano sulla qualità dell’offerta: per essere raccomandati, sia i contenuti online che i prodotti/servizi offline devono soddisfare o superare le aspettative.
Inoltre, sia nel link building che nel passaparola, la reputazione di chi fornisce la raccomandazione è fondamentale.
Nel digitale, un link da un sito autorevole e rispettato ha molto più valore di uno da un sito poco conosciuto o di dubbia reputazione; allo stesso modo, una raccomandazione da parte di una persona fidata e rispettata nella comunità avrà più peso di una da parte di uno sconosciuto.

In conclusione, sia il link building che il passaparola operano attraverso la creazione di reti di fiducia e autorità, sebbene in contesti diversi.
Entrambi hanno l’obiettivo di amplificare la visibilità e la reputazione del soggetto promosso, sfruttando il potere delle relazioni e delle raccomandazioni per raggiungere e influenzare un pubblico più ampio.

Esistono diversi tipi di link building, che possono essere classificati in base a diversi criteri:

  • In base al metodo di acquisizione
  • In base alla posizione del link
  • In base al tipo di anchor text
  • In base all’attributo
Audit di un sito web realizzato con il programma Semrush. In questa immagine sono visualizzati le statistiche inerenti la segmentazione di mercato dei siti internet che hanno un link perso il sito analizzato
  • Link editoriali: Sono Link Naturali o Organici ottenuti senza azioni dirette da parte del proprietario del sito. Si verificano quando altri siti web trovano i tuoi contenuti utili o rilevanti e decidono di linkarli. Ad esempio, se un articolo del tuo sito viene citato come fonte per approfondire un argomento, ciò dimostra la qualità e la rilevanza dei tuoi contenuti. Sono i link ottenuti naturalmente e sono i più preziosi per la SEO, in quanto indicano che il tuo sito web è considerato autorevole e utile da altri siti web.
  • Link a pagamento: Questi link sono inseriti in articoli editoriali o guest post a pagamento. Sebbene possano essere un modo efficace per ottenere visibilità, è fondamentale che siano pertinenti, di alta qualità e dichiarati in modo trasparente per evitare penalizzazioni da parte dei motori di ricerca. Ci sono diversi siti web che vendono backlink. N.B. verifica nel dettaglio i siti dove inserisci i backlink perché questa pratica è sconsigliata da Google e potrebbe penalizzarti.
  • Link reciproci: Sono i link che vengono scambiati tra due siti web. Anche questa pratica è sconsigliata da Google, in quanto non è considerata naturale.
  • Link Automatici: Creati generalmente da siti o programmi di spam, questi link sono spesso di bassa qualità e possono danneggiare la reputazione e il posizionamento di un sito. Ti consiglio di fare un check del tuo sito e se hai link di questo tipo ti consiglio di inviare una richiesta a Google di non considerare questi link.
  • Link nel corpo del testo: Sono i link che si trovano all’interno del testo di una pagina web. Questi link sono più visibili e cliccabili rispetto ad altri tipi di link.
  • Link nella sidebar (barra laterale): Sono i link che si trovano nella barra laterale di una pagina web. Sono meno visibili rispetto ai link nel corpo del testo, tuttavia possono essere utili per la SEO.
  • Link nel footer (piede del sito): Sono i link che si trovano nel piede del una pagina web. Come i link nella sidebar godono di minor visibilità, tuttavia possono essere utili ai fini SEO.
Audit di un sito web realizzato con il programma Semrush. In questa immagine sono visualizzati le statistiche inerenti l0Authority Score delle pagine e/o domini che hanno un link verso il sito web analizzato
  • Anchor text esatto: È l’anchor text che corrisponde esattamente alla parola chiave che si desidera posizionare. Questo tipo di anchor text è efficace, ma può essere penalizzato da Google se utilizzato in modo eccessivo. Ricorda che è fondamentale realizzare una link building naturale, questo vuol dire che gli Anchor text dovrebbero prevedere diverse keywords.
  • Anchor text parziale: È l’anchor text che contiene la parola chiave che si desidera posizionare, ma non è esatto. expand_more Questo tipo di anchor text è meno efficace dell’anchor text esatto, ma è più sicuro.
  • Anchor text generico: È l’anchor text che non contiene la parola chiave che si desidera posizionare Questo tipo di anchor text è il più sicuro, ma è anche il meno efficace.

Come sempre dico, la strategia seo ed in questo caso la link building, sono attività che vanno realizzate costantemente nel tempo. Richiedono pianificazione, tanto lavoro e budget.

Come dicono le linee guida di Google, non esiste una formula magica per ottenere backlink di qualità tuttavia, se segui le best practice e sei paziente, potrai ottenere risultati significativi.

  • NoFollow: Un attributo utilizzato per indicare ai motori di ricerca di non seguire un determinato link. È spesso utilizzato per link pubblicitari o non affidabili, per evitare di trasferire autorità al sito linkato.
  • DoFollow: Implicito nella maggior parte dei link, questo attributo consente ai motori di ricerca di seguire il link e di passare l’autorità dal sito di origine a quello di destinazione, contribuendo così al miglioramento del posizionamento.
Audit di un sito web realizzato con il programma Semrush. In questa immagine sono visualizzati le statistiche inerenti la tipologia di attributi: Follow, Nofollow, sponsored e UGC.

Leggendo questi 10 errori ti accorgerai che alcuni si riferiscono alle pratiche e attività che abbiamo riportato precedentemente.

Questo per il semplice motivo che, quando parliamo di SEO, è sempre importante tenere un “comportamento naturale”.

Audit di un sito web realizzato con il programma Semrush. In questa immagine sono visualizzati le statistiche inerenti la tipologia di anchor test.

La Link Building è un processo fondamentale per migliorare la SEO di un sito web. Tuttavia, se non viene eseguita correttamente, può causare penalizzazioni da parte di Google e danneggiare la tua visibilità online.

  • Se tu dovessi arrivare ad un profilo di un ristorante e trovare 1.000 recensioni tutte 5 stelle… non ti sembrerebbe strano?
  • Se un profilo social social dovesse avere 100.000 follower e nemmeno un like ai post… non ti suonerebbe male?
  • Allo stesso modo… se sul web ci sono 100 siti internet che contengono un link al tuo sito web, tutti i link hanno la stessa Anchor text e tutti i link puntano alla tua home .. probabilmente anche a Google sembrerebbe strano 😅😂🤪

Ed ora vediamo i 10 errori più comuni nello sviluppo di una strategia di Link Building:

  1. Acquistare backlink: Google vieta l’acquisto di backlink e può penalizzare i siti web che lo fanno.
  2. Scambiare link: Lo scambio di link è un’altra pratica che Google non apprezza.
  3. Utilizzare anchor text eccessivamente ottimizzati: L’anchor text è il testo che viene utilizzato per collegare un sito web ad un altro. Se l’anchor text è troppo ottimizzato con parole chiave, Google potrebbe considerarlo spam e penalizzare il tuo sito web.
  4. Pubblicare su siti web di bassa qualità: È importante pubblicare i tuoi contenuti solo su siti web di alta qualità e pertinenti al tuo settore. Pubblicare su siti web di bassa qualità può danneggiare la tua reputazione e la tua SEO.
  5. Non diversificare i tuoi backlink: È importante ricevere link da una varietà di siti web diversi. Se tutti i tuoi backlink provengono da siti web dello stesso tipo, Google potrebbe sospettare che tu stia barando e penalizzare il tuo sito web.
  6. Ignorare la velocità di acquisizione dei backlink: È importante ottenere backlink gradualmente nel tempo. Se ottieni troppi backlink troppo velocemente, Google potrebbe sospettare che tu stia barando e penalizzare il tuo sito web.
  7. Trascurare la qualità dei contenuti: La qualità dei tuoi contenuti è il fattore più importante per ottenere backlink in modo naturale e organico. Assicurati di creare contenuti di alta qualità che siano utili e interessanti per il tuo pubblico.
  8. Non monitorare i tuoi backlink: È importante monitorare i tuoi link in entrata regolarmente per assicurarti che provengano da siti web di alta qualità. Se trovi backlink da siti web di bassa qualità, dovresti eliminarli o disconoscerli. Per il monitoring puoi utilizzare piattaforme con SemRush.
  9. Non essere pazienti: La Link Building è un processo che richiede tempo e pazienza. Non aspettarti di ottenere risultati immediati.
  10. Ignorare le best practice di Google: È importante seguire le best practice di Google per la Link Building. Google aggiorna regolarmente il suo algoritmo, quindi è importante rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Evitando questi errori comuni, puoi migliorare la tua Link Building e aumentare la tua visibilità online.

Ora vediamo insieme alcuni strumenti che puoi utilizzare per monitorare la tua strategia, oppure per trovare link di qualità in target con i tuoi obiettivi SEO e di comunicazione.

Esistono diversi programmi che puoi utilizzare per monitorare i backlink di un sito web, sia gratuiti che a pagamento. Ecco alcuni dei più popolari:

  • Google Search Console: La Search Console di Google offre una serie di strumenti per monitorare i backlink del tuo sito web, tra cui il rapporto “Link” che mostra i siti web che ti linkano, il rapporto “Pagine con più link esterni” che identifica le pagine del tuo sito con il maggior numero di backlink, e lo strumento “Disavow Links” che ti permette di disconoscere i backlink di bassa qualità.
  • Ahrefs Backlink Checker: La versione gratuita di Ahrefs ti permette di controllare fino a 100 backlink di un sito web, con informazioni come il tipo di link (dofollow/nofollow), l’anchor text e il Domain Rating (DR) del sito web di origine.
  • SEMrush Backlink Checker: La versione gratuita di SEMrush ti permette di controllare fino a 100 backlink di un sito web, con informazioni come il tipo di link (dofollow/nofollow), l’anchor text e l’Authority Score (AS) del sito web di origine.
  • Majestic Free Backlink Checker: La versione gratuita di Majestic ti permette di controllare fino a 100 backlink di un sito web, con informazioni come il Trust Flow e il Citation Flow del sito web di origine.
  • Ahrefs: Ahrefs è uno degli strumenti di analisi dei backlink più completi sul mercato. Offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui la possibilità di monitorare i backlink del tuo sito web e dei tuoi concorrenti, identificare i backlink di bassa qualità, analizzare l’anchor text e altro ancora.
  • SEMrush: SEMrush è un’altra suite SEO completa che offre una serie di strumenti per l’analisi dei backlink, tra cui la possibilità di monitorare i backlink del tuo sito web e dei tuoi concorrenti, identificare i backlink di bassa qualità, analizzare l’anchor text e altro ancora.
  • Majestic: Majestic è uno strumento di analisi dei backlink che offre una vasta gamma di dati sui backlink di un sito web, tra cui il Trust Flow, il Citation Flow e il Topical Trust Flow.
  • Cognitive SEO: Cognitive SEO è uno strumento di analisi dei backlink che offre una serie di funzionalità avanzate, tra cui la possibilità di identificare i backlink di bassa qualità, analizzare l’anchor text e altro ancora.
  • Monitora i tuoi backlink regolarmente: Dovresti monitorare i tuoi backlink almeno una volta al mese per assicurarti che siano di alta qualità.
  • Identifica e disconosci i backlink di bassa qualità: I backlink di bassa qualità possono danneggiare la tua SEO. È importante identificarli e disconoscerli utilizzando lo strumento “Disavow Links” di Google Search Console.
  • Analizza l’anchor text: L’anchor text dei tuoi backlink è importante per la tua SEO. Dovresti assicurarti che l’anchor text sia rilevante per le tue parole chiave target.
  • Confronta i tuoi backlink con quelli dei tuoi concorrenti: Puoi utilizzare uno strumento come Ahrefs o SEMrush per confrontare i tuoi backlink con quelli dei tuoi concorrenti. Questo ti aiuterà a identificare le aree in cui puoi migliorare la tua strategia di backlink.

Io ti consiglio di utilizzare Semrush per fare questa operazione.

Semrush ti consente di:

  • Eseguire l’analisi dei backlink
  • Suddividerli tra quelli “buoni” e “tossici”
  • Creare una file .csv per esportare i backlink “tossici”

Se non vuoi utilizzare Semrush puoi leggere la guida “Link rifiutati che rimandano al tuo sito” di Google.

Se hai creato il file .csv lo devi caricare tramite lo strumento “Disavow Links” di Google Search Console.

Buona SEO a tutti 😘.

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