Il messaggio promozionale deve esprimere in modo estremamente chiaro, che cosa deve fare l’utente una volta ricevuta l’email pubblicitaria:
- Clicca qui per comprare subito con lo sconto del 30%
- Richiedi subito la visita di un nostro responsabile commerciale per beneficiare della promozione in corso
- Scarica il coupon e presentalo subito nel punto vendita più vicino a te.
Questi sono solo alcuni esempi.
Non ti è mail capitato di ricevere una pubblicità e chiederti “Ok, ma ora che cosa devo fare?”.
Questo è un tipico esempio di “invito all’azione” non chiaro.
L’invito all’azione può generare diversi comportamenti, in base a quanto stabilito dalla strategia: transitoria, non transitoria.
Se l’email pubblicitaria non è transitiva, vuol dire che tutta la strategia è contenuta nell’email stessa:
Chiamaci. Nell’email è riportato più volte, ben visibile, il numero di telefono da contattare. Se riceviamo la DEM su uno smartphone è sufficiente cliccare il numero per far partire la telefonata.
Scrivici. Come il punto precedente, l’email inserita è cliccabile.
Scarica il coupon. Nella comunicazione pubblicitaria sono presenti uno o più bottoni che consentono il download del coupon.
Prenota la visita del nostro commerciale. Il form è già contenuto nella comunicazione pubblicitaria. E’ sufficiente compilare i campi e premere invio.
Se la nostra Strategia Direct Email Marketing prevede una comunicazione transitiva, vuol dire che l’utente verrà “portato da un’altra parte”.
Cioè, quando cliccherà un bottone, arriverà a un’entità esterna. Generalmente si tratta di un sito internet, oppure una landing page.
La Landing page è sicuramente più performante.