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Marketing in pillole: c’era una volta il marketing passivo

Marketing in pillole: c'era una volta il marketing passivo
Marketing in pillole: c'era una volta il marketing passivo
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Il marketing passivo è il marketing che associo, in modo preponderante, alla micro pmi italiana. Nei miei 25 anni di lavoro ho incontrato qualche centinaia di imprenditori, appartenenti al segmento micro e piccola impresa.

Spesse volte la persona che ho incontrato aveva ereditato l’azienda dal padre o dalla famiglia, e si chiedeva: come mai dopo 20 anni questa azienda che operava in modo perfetto, con le giuste marginalità sul mercato, ora non andasse più bene.

Questo è già un elemento importante, perché il mondo, soprattutto negli ultimi dieci anni, con l’avvento di Internet è cambiato drasticamente.

Oggi, il possibile cliente, grazie ad Internet può reperire tutte le informazioni che vuole. Il famoso “punto zero” – cioè il momento di decisione d’acquisto – non avviene più in negozio, o di fronte al commerciale, ma avviene a priori, in totale autonomia davanti ad un pc o ad uno smartphone: è frutto di una ricerca online attenta, profonda e dettagliata.

È inutile vendere prodotti al ribasso, un cliente si aspetta di più. Le aziende, oggi, devono richiamare e coinvolgere il consumatore con un’esperienza completa, sia online che offline.

Il marketing tradizionale è ancora efficace?

I tempi sono cambiati, gli utenti sono cambiati. Prima dell’avvento del digitale, il consumatore era considerato un elemento “produttivamente” passivo, mentre oggi il consumatore digitale moderno è molto più esigente e aziende e marketer devono adottare un approccio più sfumato per connettersi con loro.

Infatti, grazie ai motori di ricerca l’utente può scoprire tutto: i vari commenti o recensioni, com’è posizionato il prodotto o servizio, quali sono i costi, quali sono i tempi di ricezione, quali sono i servizi di post vendita.

È chiaro che il consumatore ha a disposizione talmente tante informazioni e, che il “punto zero”, il punto di decisione d’acquisto avviene ben prima di quando noi realmente lo incontriamo.

Probabilmente il cliente che entra nel nostro negozio, o compra il nostro prodotto online, è perché prima ha già fatto un’attenta analisi. Questo è un elemento fondamentale che ogni imprenditore deve tenere in considerazione: non si può più prescindere dal web.

Bisogna iniziare a parlare di sé, bisogna sviluppare un altro tipo di comunicazione: quella creativa, quella del dialogo, della condivisione e della trasparenza.

Come fare? Ecco le nostre pillole:

  1. Ascolta il pubblico interessato al tuo prodotto: poni attenzione alle sue richieste e alle sue esigenze
  2. Racconta una storia che attinge ai valori e ai bisogni del tuo pubblico; crea contenuti di valore, spiegando tutto quello che serve per soddisfare le loro aspettative
  3. Lavora sulla fiducia e sulla trasparenza per potenziare la tua brand reputation

Il futuro richiederà cambiamenti più dinamici man mano che gli eventi e l’atteggiamento del cliente cambiano. Richiederà un ripensamento più olistico di come la storia si presenta al cliente.

E, tu sei pronto per quel futuro?

Vuoi sapere di più sulle varie tecniche di marketing e capire qual è quella più efficace per la tua azienda?
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