Amazon diventa rivenditore ufficiale Apple e stravolge il mondo del Business.
La tua Azienda è pronta? Il Web non è più una scelta ma una priorità.
La partnership, già operativa negli USA, si allargherà a macchia d’olio in tutto il mondo.
Se prima della partnership i prodotti erano disponibili solo attraverso rivenditori di terze parti, oggi Amazon vende direttamente.
Come se non bastasse, l’accordo prevede che Amazon rimuova dal catalogo tutti i prodotti a marchio Apple venduti dai negozi indipendenti.
Sicuramente per l’utente finale è un goal. Amazon, forte delle proprie dimensioni e notorietà, può applicare politiche promozionali e di prezzo, inarrivabili per i piccoli rivenditori.
Ma che cosa succede a quest’ultimi? Quanti negozi, basavano una parte del loro fatturato sull’online?
Stiamo assistendo ad una continua e progressiva evoluzione dei grandi e-commerce a svantaggio, ovviamente, dei piccoli.
Ma è sbagliato colpevolizzare i grandi. Loro fanno il loro Business.
La domanda è: qual’è la strategia della tua Azienda nel breve e medio periodo?
Se sei un artigiano, probabilmente soffrirai poco di questa tendenza, ma se la tua attività si basa sulla vendita di Prodotti o Servizi, mi fermerei un attimo, per capire come il mondo è cambiato e che cosa puoi fare per guadagnare quote di Mercato.
Che cosa farei io?
Riporto una breve strategia in 12 punti
- Come prima cosa farei una verifica online dei Competitors per capire come sono posizionati dal punto di vista SEO e Social, rispetto al Mercato e alla mia Azienda. L’analisi online è fondamentale perchè potreste scoprire decine di Competitors, che solo pochi mesi non esistevano. E se sono ben posizionati dal punto di vista web (cioè SEO) e Social…. sono cavoli amari.
- Farei verificare come è strutturato il mio sito web (se non ne avete uno…. correte subito ai ripari), sopratutto dal punto di vista: usabilità, seo e utilizzo mobile.
- Verificherei come siamo messi dal punto di vista dei Social.
- Non attribuirei al Mercato ed ai Competitors i problemi della mia Azienda. Se qualcosa non va è solo colpa nostra. E’ dovere di noi Imprenditori capire il Mercato, cambiare le nostre strategie, precorrere i tempi.
- Poi, se possibile, predisporrei una strategia di Focalizzazione, per distinguermi dalla concorrenza ed essere più performante.
- Mi doterei di un CRM Customer Relationship Management per analizzare i dati e definire in modo corretto le strategie.
- Predisporrei un accurato piano Marketing, Comunicazione, Web e Social Media per creare la giusta riconoscibilità, Web Reputation e surclassare la concorrenza. Ricordati per vincere, qualcuno deve perdere. Se non vuoi essere tu quello sconfitto, devi poter sconfiggere l’altro. Come sempre etica e rispetto sono alla base di una buona strategia.
- Non lavorerei mai sul prezzo del Prodotto o Servizio. Promozioni, sconti e riduzione dei listini servono solo a contrarre i margini.
- Migliorerei il rapporto con i miei Clienti. Li metterei realmente al centro della mia strategia. Loro costantemente ci dicono come migliorare i nostri prodotti e servizi. E’ sufficiente accontentarli.
- Lavorerei costantemente per migliorare le qualità del mio prodotto e servizio.
- Introdurrei in Azienda corsi di formazione per migliorare le performance di ogni persona, non solo dei commerciali.
- Abbraccerei la filosofia di OSM, Open Source Management, che fa dell’etica, del rispetto e della crescita di tutto il personale, la strategia base per la crescita dell’Azienda.
Come dice Paolo Ruggeri, fondatore di OSM, in un suo bellissimo libro, fare gli Imprenditori in Italia non è per nulla facile. Ma questo non deve essere la scusante per non fare il nostro lavoro.
Dobbiamo necessariamente uscire dalla nostra zona di comfort ed alcune volte prendere decisioni scomode e/o difficili. Quelle che rinviamo da tanto tempo.
Quelle che non ci permettono di essere performanti.
Spesse volte un’Azienda non va bene semplicemente perchè l’Imprenditore non crede più nel sogno che ha dato vita alla sua Azienda.
Altre volte perchè abbiamo vicino una persona che costantemente ci demotiva. Ma non ce ne accorgiamo.
Diciamo che, l’obiettivo di questo articolo, non è quello di evidenziare i motivi per i quali, un’Azienda può non andare bene, ma comunicare che, se non prendiamo decisioni importanti, domani sarà il Mercato a farlo al posto nostro, ma non come vogliamo noi.
Oggi è toccato ai rivenditori Apple. Domani? Credo che tutti i grandi produttori di auto stiano già pensando alla propria strategia Web & Social, volta alla vendita online. Credo che in massimo 10 anni i concessionari mono-marca saranno scomparsi ed al loro posto ci saranno solo officine specializzate.
Non è mi troppo tardi per prendere una decisione importante. Pensaci.
Buona domenica a tutti.
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