Social Media: scopri in questo articolo come migliorare l’engagement delle tue Instagram Stories
Vuoi più engagement per le tue Instagram Stories? Alcuni suggerimenti per stimolare i tuoi utenti.
Instagram è uno dei canali maggiormente utilizzato nel social media. Scopriamo perché!
Tempo di lettura: 4 minuti
Partiamo con una breve definizione di Engagement:
“La traduzione in italiano di Engagement è “coinvolgimento”. Possiamo quindi definire Engagement come la capacità di un Marchio, tramite i propri prodotti, servizi e canali di Comunicazione di creare relazioni solide e durature con i propri utenti, stabilendo un legame tra il marchio stesso ed il consumatore.”
Nella sezione del nostro sito dedicata al Glossario Marketing, puoi trovare un approfondimento sull’Engagement.
Ora ritorniamo a bomba sull’argomento del giorno. Vuoi più engagement per le tue Instagram Stories?
Le Instagram Stories sono il futuro da sfruttare al meglio sui nostri dispositivi mobili.
Non a caso la piattaforma sta investendo molto in nuove funzionalità come le donazioni, i quiz stickers e tanto altro che ancora non ci è stato reso noto.
Ad oggi sono viste da oltre 500 milioni di utenti, numero sicuramente destinato a crescere in quanto le Stories sono il formato ideale per creare engagement (e non solo tra la Generazione Z).
Di seguito ti forniremo alcuni suggerimenti utili per coinvolgere al meglio i tuoi followers attraverso le Instagram Stories.
Aggiungi un “tap for more”
La tecnica del “fai tap per sapere di più” è molto semplice e diretta.
Nella tua Instagram Story, aggiungi del testo ed una grafica per invitare gli spettatori a toccare il lato destro dello schermo.
In questo modo potranno visualizzare il segmento successivo della storia.
Certo, la storia successiva apparirà automaticamente dopo 15 secondi, ma il “tap for more” ti aiuterà a coinvolgere gli utenti con diverse modalità:
- Darai agli spettatori un senso di controllo rendendoli parte attiva nella progressione della storia;
- Attiverai gli utenti nel passaggio da passivo ad attivo;
- Creerai curiosità per quello che viene dopo;
- Diminuirai le probabilità di abbandono.
Puoi anche fare una domanda per catturare l’interesse e completare con la risposta nella Instagram Stories successiva. Non ci sono limiti alla fantasia per portare l’utente a condividere contenuti.
Crea dei contenuti freebies
Un altro modo per convincere gli utenti di Instagram a interagire con la tua Instagram Stories è quello di fornire contenuti di valore di cui vorranno fare uno screenshot.
Per esempio, nell’account di @mrwonderful_it troverai una sezione “sfondi” tra gli highlights.
Puoi creare degli sfondi da condividere nella tua storia, in modo che gli utenti possano poi utilizzarli sul loro smartphone.
Magari, prima di pubblicare puoi includere una Stories in cui andare ad annunciare la condivisione di un contenuto di valore.
Qualcosa del tipo “Sei pronto per i nostri fantastici sfondi? Preparati allo screenshot”.
In alternativa, in base al tuo settore di appartenenza puoi creare dei foto tutorial, delle liste, delle sessioni di Q&A e molto altro.
Instaura conversazioni e relazioni
L’adesivo per le domande di Instagram è un ottimo modo per ottenere feedback dal tuo pubblico o raccogliere domande.
Se si utilizza questa funzionalità in un modo più strategico è addirittura possibile comprendere informazioni utili sul tuo pubblico.
Scoprire quali contenuti desiderano e perfino ricavare input per prodotti / servizi da lanciare sul mercato in futuro.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Chiedimi tutto quello che vuoi: richiedere al tuo pubblico delle domande può aiutarti ad umanizzare il tuo marchio e far sentire il tuo pubblico più vicino alla tua azienda;
- Quali sono le più grandi difficoltà con il nostro prodotto / servizio X: questi feedback possono aiutarti ad identificare potenziali argomenti da trattare nelle tue Instagram Stories;
- Oggi è il giorno di [tema]! Fammi le tue domande: la sollecitazione di domande su un argomento specifico può portare il tuo contenuto ad un livello superiore;
- Quali contenuti ti piacerebbe vedere sul mio canale: chiedere ai tuoi spettatori feedback suoi contenuti ti aiuterà a capire di cosa hanno bisogno, il che migliorerà il coinvolgimento nel tempo.
Aumenta il tempo sulle tue Stories
Se tieni premuto il dito su una storia di Instagram, questa si blocca e non progredisce fino a che non rilasci.
Puoi sfruttare questa funzionalità per chiedere agli spettatori di tenere premuto se un’immagine contiene più testo di quello che possono leggere in 15 secondi.
Puoi creare lunghe porzioni di testo e chiedere di tenere premuto per leggere (ovviamente assicurati che questo sia di valore).
Oppure ideare delle immagini “interattive” in cui chiederai ai tuoi utenti di fermarsi per individuare differenze, un personaggio o tutto ciò che ti viene in mente.
In questo secondo caso, verrebbero attivati diversi principi di gamification, disciplina che piace molto soprattutto ai giovanissimi.
Conclusioni
Esistono diverse strade per costruire fiducia e stabilire relazioni con i propri potenziali clienti e queste sono tutte costituite da piccole interazioni.
Più i tuoi followers vedono ed interagiscono con i tuoi contenuti, maggiori saranno le probabilità che sceglieranno il tuo marchio in fase di acquisto.
Con oltre 500 milioni di utenti attivi quotidianamente sulle Instagram Stories, non sorprende che altri marchi competitor sfruttino la piattaforma per lo stesso scopo.
Nel contempo, però, diventa sempre più difficile attirare l’attenzione del pubblico e generare significativi tassi di engagement positivo.
La maggior parte dei brand tende a concentrarsi sull’aspetto accattivante delle Instagram Stories e meno sul coinvolgimento in-story.
Tuttavia, per aumentare le conversioni complessive devi prima concentrarti sull’educare i tuoi utenti ad interagire con le tue storie ed oggi ti abbiamo dato quattro consigli per cominciare.
La strategia social media è alla base di ogni attività.
Come sempre, l’elemento che genera e determina ogni attività di comunicazione nasce dalla strategia.
A maggior ragione oggi. Le Agenzie Marketing e Comunicazione, hanno a disposizione decine di canali e servizi.
Quale utilizzare?
Dipende dagli obiettivi prefissati nella strategia. Chiaramente non sono sempre li stessi.
Spesse volte l’obiettivo commerciale, di aumento delle vendite, non è quello principale.
Quindi, prima di definire la strategia marketing e comunicazione è fondamentale aver ben chiari quali sono gli obiettivi nel breve e medio periodo.
Scegliere un canale social, piuttosto che un altro determina la strategia di comunicazione.
Definisce a quale pubblico potenziale ci stiamo rivolgendo. Gli utenti di Facebook, Instagram e Linkedin sono totalmente differenti.
Chiaramente un utente può essere iscritto a più canali, ma il suo approccio, l’interazione e quello che cerca è differente.
Dipende dal canale social che sta utilizzando in quel momento.
Social Media e Content Marketing
Un altro aspetto importante da tenere in considerazione è che la strategia social media va a braccetto con il content marketing.
Vediamo, prima di tutto la definizione di Content Marketing
Fare content marketing significa realizzare contenuti SEO di qualità, pubblicati su un sito internet, che hanno come primo obiettivo la costruzione di un legame forte con il proprio pubblico potenziale.
Questo determina un incremento della visibilità del Brand e del relativo business grazie ad un migliore posizionamento nel risultato di ricerca su Google.
Perché social media e content marketing sono legati?
Perché un’azienda non può comunicare esclusivamente tramite social.
La strategia marketing e comunicazione prevede l’utilizzo sia dei canali social che dei contenuti pubblicati sul web.
Spesse volte i contenuti pubblicati sui siti internet vengono poi “rimbalzati” cioè, ripubblicati sui social.
Il content marketing ha come obiettivo, quello di incrementare la visibilità di un sito internet sui motori di ricerca.
Questa avviene grazie alla realizzazione di contenuti di valore, pertinenti, originali ed approfonditi e alla loro ottimizzazione per i motori di ricerca.
L’obiettivo è quello di intercettare un utente che sta cercando informazioni sul web e dare risposte esaustive.
Questo consente alla nostra pagina web di primeggiare nei risultati dei motori, soprattutto se abbiamo realizzato una corretta strategia seo.
La strategia SEO (search engine optimization) prevede un attività di ottimizzazione dei contenuti, in base alle parole chiave per le quali, vogliamo posizionare gli stessi sul web.
Come dicevamo prima, una volta realizzato un contenuto di lavoro, che ci ha richiesto tempo ed energie, lo stesso può essere pubblicato sui social.
Questo avviene soprattutto su Facebook, Linkedin e Google My Business.
Instagram con consente di inserire link nella descrizione.
Questa attività consente di migliorare notevolmente l’interesse dell’utente per il nostro canale social e di conseguenza le interazioni.
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