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Come leggere il Report di spedizione delle Newsletter HubSpot

Scopri come Leggere le statistiche di invio di una newsletter in HubSpot
Scopri come Leggere le statistiche di invio di una newsletter in HubSpot

La Newsletter è uno strumento efficace e molto efficiente, per mantenere i contatti con i nostri utenti, clienti e potenziali clienti.

Grazie alle newsletter possiamo acquisire clienti e incrementare le vendite delle nostre Aziende.

In gergo markettaro questa strategia prende il nome di email marketing.

Ci sono diversi servizi che consentono di realizzare ed inviare la propria newsletter.

Per realizzare una strategia di email marketing efficace ed efficiente, uno degli aspetti più importanti, consiste nella raccolta dei dati e nella loro interpretazione.

Questo aspetto è strettamente legato alla piattaforma che utilizziamo per creare ed inviare la nostra newsletter.

HubSpot non è solo una efficace e performante piattaforma di email marketing.

HubSpot prima di tutto è un potentissimo CRM Customer Relationship Management.

Cioè una piattaforma che consente di raccogliere e catalogare tutte le informazioni relative i nostri utenti.

Generalmente tutte le piattaforme di email marketing raccolgo le informazioni anagrafiche: Nome, cognome, email, telefono, azienda, titolo di studio, lavoro, età, indirizzo etc..

Perché utilizzare il CRM Hubspot

HubSpot, oltre a raccogliere e catalogare le informazioni anagrafiche, qualifica e profila l’utente grazie all’integrazione di tutti i canali di comunicazione:

  • Sito web: rileva quali contenuti l’utente legge sul nostro sito internet
  • Chat del sito e chat su Facebook (messenger): tiene traccia di tutte le chat scambiate con gli utenti e mette a disposizione un potentissimo chat bot che consente di essere sempre operativi. 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
  • Moduli di iscrizione alla newsletter: possono essere diversi e specifici per ogni sezione del sito, oppure personalizzati per le diverse lingue.
  • Form di richiesta informazioni: sono un potentissimo strumento in quanto consentono di raccogliere tantissime informazioni, in base alle specifiche pagine del sito in cui sono inseriti.
  • Chat di WhatsApp: non male vero? Immagina il tuo customer care, totalmente integrato in HubSpot. Tramite WhatsApp gli utenti possono chiedere informazioni sui prodotti e servizi, oppure un’assistenza tecnica. Ogni informazione viene salvata in HubSpot.
  • Canali Social: Grazie ad HubSpot puoi pianificare il tuo calendario editoriale e pubblicare sui diversi Canali Social. Con i report puoi tracciare ed analizzare le tue Strategie di Social Media Marketing.
  • E-commerce: Oltre il 70% dei carrelli degli utenti non vanno a buon fine. Prova a pensare quanto business stai perdendo. Grazie ad HubSpot puoi gestire i carrelli abbandonati e dare tantissimi buoni motivi ai tuoi utenti per concludere positivamente il carrello, trasformandoli in clienti.

Questi sono solo alcuni dei motivi che fanno di HubSpot la piattaforma ideale di email marketing.

Se vuoi incrementare le vendite e acquisire nuovi clienti, grazie ad HubSpot puoi realizzare la tua strategia di Inbound Marketing e Marketing Automation.

Ora scendiamo nello cuore di questo articolo che ha, come obiettivo, l’analisi ed interpretazione dei dati di spedizione delle Newsletter.

Come abbiamo visto in precedenza, l’analisi ed interpretazione dei dati è un elemento estremamente importante.

In questo articolo, analizzeremo i dati di spedizione di una newsletter inviata dalla nostra Agenzia.

Esempio di newsletter spedita da Factory Communication

Le statistiche delle newsletter HubSpot sono ricche di informazioni strategiche

Dopo aver effettuato l’invio della nostra newsletter è possibile visualizzare tantissime informazioni statistiche.

La lettura ed interpretazione di questi dati ci consente di integrare e migliorare la nostra Strategia di Email Marketing:

  • Quali sono le informazioni di maggiore interesse per i nostri utenti?
  • Quali sono i giorni e gli orari migliori per inviare la nostra newsletter?
  • Qual é il titolo che rende più elevato il tasso di apertura?
  • Quali sono le CTA (Call to Action) che convertono di più?
  • Qual é l’argomento che ha determinato il maggior numero di disiscritti?

Questi sono solo alcuni degli elementi (i markettari li identificano con il termine di KPI) fondamentali da analizzare per poter implementare la nostra Strategia di Email Marketing.

Report di spedizione delle Newsletter HubSpot

Ora vediamo come leggere il dettagliato report fornito da HubSpot dopo l’invio della newsletter.

La prima schermata che ci viene proposta riepiloga le informazioni più importanti.

Partiamo con l’analizzare i dati più importanti, quelli che potrebbero pregiudicare l’efficacia della nostra strategia di email marketing.

Pannello “Delivery”

Statistiche email marketing HubSpot Pannello Delivery

a) Successfull Deliveries

Indica il numero di newsletter effettivamente inviate 1.482, rispetto a quelle programmate (Sento to) 1.486. Se abbiamo effettuato la preventiva verifica delle email presenti nel nostro database, questo numero dovrebbe essere uguale, o molto vicino al Totale delle Newsletter programmate.

b) Bounces

Questo valore indica il numero di email errate e/o inesistenti. In questo caso l’email errate erano 4.
Factory Communication, per ridurre al minimo gli indirizzi email errati presenti nel proprio database, ha collegato HubSpot al servizio debounce.io che effettua periodicamente la verifica di tutti gli indirizzi email.

È fondamentale che questo dato rimanga il più basso possibile, perché determina la qualità del Database.

Una soluzione per prevenire eventuali bounces, consiste nel verificare le email presenti nel nostro database, prima di compiere qualsiasi azione di invio newsletter.
Ovviamente questa verifica non viene effettuata manualmente, su ogni singolo contatto del nostro database.
Infatti esistono delle piattaforme specializzate che si occupano proprio di questa tipologia di servizi.
Come per esempio debounce.io, che si connette direttamente ad HubSpot, “ripulendo” le nostre liste di contatti con un semplice click.

c) Unsuscribe

Questo valore esprime il numero di persone che si sono disiscritte dalla nostra Newsletter.
L’ideale sarebbe mantenere questo valore = a zero, per evitare di perdere gli iscritti.

Un valore alto di unsuscribe esprime il non interesse dei nostri utenti. Vuol dire che le informazioni che stiamo spedendo non rispondono alle loro reali esigenze.

d) Spam Reports

Questo valore indica quante persone hanno segnalato la nostra comunicazione come SPAM.
È estremamente importante mantenere un valore tendente allo ZERO.

Essere segnalati come spammer, può portare anche al blocco temporaneo del dominio web e della posta elettronica. Quindi + fondamentale prestare attenzione.

Ora analizziamo i dati relativi la spedizione delle newsletter HubSpot.

Pannello “Performance”

Per ogni voce sono espresse le % relative le attività Desktop e Mobile.

Statistiche email marketing HubSpot pannello Performance

a) Open rate (tasso di apertura)

Esprime il rapporto tra il numero totale delle Newsletter recapitate e il numero totale degli utenti che hanno aperto la newsletter.

a1) Unique opens

Indica il numero di aperture uniche, cioè quante sono le persone che hanno aperto la nostra newsletter.

a2) Total opens

Indica il numero totale di aperture. Generalmente è sempre maggiore delle “aperture uniche” perché alcuni utenti aprono più di una volta la nostra newsletter.

b) Click rate

Indica il rapporto tra il numero totale di Click effettuati sui bottoni o link presenti nella Newsletter e il numero di persone che l’hanno ricevuta.

b1) Click-through rate

Indica il rapporto tra il numero totale di Click effettuati sui bottoni o link presenti nella Newsletter e il numero di persone che l’hanno aperta. Questo valore è decisamente più interessante del semplice “click rate” perché indica il grado di interesse che abbiamo suscitato negli utenti, grazie ai contenuti che abbiamo spedito.

b2) Unique Clicks

Indica il numero di utenti unici che hanno eseguito un Click su uno dei bottoni o link presenti nella Newsletter.

b3) Total Clicks

Indica il numero totali di click effettuati da tutti gli utenti. Generalmente un utente cliccare uno o più link presenti nella newsletter.

c) Reply rate

Indica il numero di utenti che hanno risposto alla nostra newsletter. L’importanza di questo dato dipende dalla CTA (Call to Action) o invito all’azione che abbiamo definito per la nostra Newsletter.

Se il nostro obiettivo era portare l’utente su una pagina del sito, oppure al download del documento, è buona cosa che il Reply rate sia uguale a zero.

Se l’obiettivo della nostra newsletter era ricevere una risposta dall’utente, ad esempio: “rispondi a questa email per ricevere il tuo buono sconto” una valore elevato di Reply Rate indica un’ottima risposta da parte degli utenti. La nostra comunicazione è stata efficace.

Pannello “Time spent viewing email”

Ora analizziamo la sezione dedicata al tempo trascorso dall’utente sulla Newsletter.

HubSpot statica relativa il tempo passato dagli utenti sulla nostra newsletter

Alcuni client di posta, come ad esempio Gmail, non restituiscono questo tipo di informazione. I dati, di conseguenza, non sono precisi.

a) READ

I contatti che hanno aperto la nostra newsletter e l’hanno visualizzata per un tempo pari o superiore a otto secondi.

a1) SKIMMED

Riporta il numero di contatti che hanno aperto l’email e l’hanno visualizzata per un tempo pari a due-otto secondi.

a2) GLANCED

Indica il numero di contatti che “hanno dato un’occhiata” alla nostra newsletter. Sostanzialmente l’hanno aperta e visualizzata per massimo due secondi.

Pannello “Engagement over time”

Anche questo dato è estremamente importante. Il grafico mostra l’efficacia della nostra newsletter in base al trascorrere del tempo.

Indica il numero di utenti che hanno aperto la newsletter nelle prime 24 ore.

Il grafico indica il numero di utenti che hanno aperto la newsletter nelle prima settimana

Statistiche email marketing HubSpot Engagement generato nella prima settimana

Selezionando dal menù a tendina presente sulla destra è possibile vedere quanti utenti aprono la newsletter in base al trascorrere del tempo. È possibile visualizzare il grafico per le prime 24 ore, 48 ore, prima settimana oppure primo mese.

Questi dati sono estremamente importanti in quanto ci permettono di capire a quale ora e in quale giorno della settimana inviare la nostra newsletter, per ottenere la massima efficacia.

Pannello “Opens by email client”

L’ultimo pannello indica con quale client di posta sono state aperte le nostre newsletter.

Statistiche email marketing HubSpot pannello opens by email client

Anche in questo caso HubSpot ci offre diversi spunti interessanti.
Infatti è possibile leggere le statistiche relative le aperture “Bottone Opens” ed i click “Bottone Clicks”.
Spero che questo articolo ti abbia fornito informazioni utili alla realizzazione della tua strategia di email marketing.

Vuoi incrementare la fidelizzazione dei tuoi utenti? Spedisci le tue Newsletter HubSpot

Partiamo con una precisazione doverosa. Che differenza c’è tra una DEM e una Newsletter.

Questi due strumenti di Marketing utilizzano le Email come veicolo di Comunicazione.

La DEM, acronimo di Direct Email Marketing, consiste nell’invio massivo di una newsletter, generalmente commerciale, ad un gruppo di utenti non presenti nei nostri Database.

Le DEM, generalmente, sono spedite da società specializzate che hanno raccolto negli anni milioni di contatti qualificati e profilati.

Questo punto è estremamente importante. Gli utenti che popolano questi database hanno dato la propria autorizzazione alla ricezione di informazioni commerciali.

Identifichiamo come Newsletter le informazioni commerciali e non, inviate tramite email, ai database della nostra azienda.

Anche in questo caso, per poter procedere alla spedizione della Newsletter, è fondamentale il consenso da parte dell’utente nel ricevere comunicazioni via email.

Insomma, la differenza sostanziale tra questi due strumenti, riguarda la proprietà del database dal quale ricaviamo i contatti.

Infatti, per quanto riguarda le DEM, i contatti che riceveranno la nostra comunicazione, fanno parte di un database di terzi, esterno alla nostra Azienda.
Nel caso delle newsletter, queste possono essere spedite direttamente da noi, al nostro database di contatti.

Quali vantaggi possiamo ottenere inviando una DEM?

Generalmente una DEM viene inviata ad un numero di utenti estremamente elevato. Infatti generalmente si parla di 1, 2 o più milioni di utenti.

Questo ci permette di far conoscere molto più velocemente la nostra Azienda, prodotti e servizi, ad un vasto pubblico potenzialmente interessato.

Se abbiamo un e-commerce, grazie alle DEM, possiamo veicolare gli utenti direttamente sul nostro Negozio online, incrementando notevolmente le vendite.

Quali vantaggi possiamo ottenere inviando una Newsletter HubSpot?

Partiamo con il dire che, per quanto possibile, le Newsletter dovrebbero essere utilizzate come strumento di Comunicazione e informazione, riducendo al minimo gli aspetti commerciali.

Le Newsletter sono alla base della strategia che prende il nome di Inbound Marketing.

La Strategia di Inbound Marketing, diffusa in tutto il mondo da HubSpot, consiste nell’inviare informazioni utili e pertinenti ai nostri utenti, creando il giusto rapporto di fidelizzazione.

Lo so, sembra la solita pippa markettara, ma ti assicuro che non è così.

Facciamo un esempio.

Sei un appassionato di grigliate e decidi di comprare un nuovo barbecue.
Allora vai su Google ed effettui una ricerca. Trovi 2 siti internet che ti ispirano in modo particolare.

Tuttavia non hai ancora le idee chiare su quale barbecue vuoi comprare, quindi decidi di iscriverti alla loro Newsletter.

Nel momento in cui clicchi il tasto invio, vieni automaticamente inserito nella newsletter dei 2 siti.

La classica newsletter promozionale

Il primo sito ti invia subito una email con una speciale promozione di benvenuto, relativa a 3 particolari modelli di barbecue.
Ma tu non sai ancora qual é il modello che risponde perfettamente alle tue esigenze.
Sei perplesso e decidi di pensarci un po’ su.

Dopo 3 giorni, ti invia nuovamente una newsletter con una promozione ancora più aggressiva.
La prima cosa che pensi è: “Mi volevano fregare”.
Infatti, se avessi acquistato il prodotto subito, alla prima promozione, non avresti mai ricevuto quella seconda email.

La newsletter con la Marketing Automation di HubSpot

Il secondo sito, ti invia una prima newsletter che presenta alcuni articoli di approfondimento su 3 diversi tipi di barbecue: quello a gas, quello a carbonella e quello a legna.

Sei un amante del barbecue, ma sai perfettamente che non ami stressarti.
La tua soluzione ideale è il barbecue a GAS, anche se non sai ancora qual é il modello giusto per te.

Decidi di leggere l’articolo di approfondimento sui barbecue a gas.

Come anticipato, il sito in questione utilizza il sistema di Marketing Automation di HubSpot.

Nel momento in cui hai cliccato sul link dell’articolo, presente nella newsletter che parla di barbecue a gas, è iniziato il percorso di profilazione dell’utente.

Ora Hubspot sa che sei interessato ad un barbecue a gas, ma non sa a quale specifico modello.

Quindi, a distanza di 3 giorni, ricevi una nuova newsletter dedicata ai barbecue a gas, che contiene 3 nuovi articoli che spiegano i diversi tipi di cottura, in base a tre tipologie di modello:

  • modello da tavolo
  • modello portatile ideale per le scampagnate fuori porta
  • modello da giardino super attrezzato

Per te il barbeque è un momento di piacere da condividere con i tuoi amici e vuoi avere tutto a portata di mano.

Clicchi sull’articolo che parla del “modello da giardino super attrezzato”.

Anche questa informazione viene salvata in HubSpot.

Il processo continua fino a quando il sistema ha profilato perfettamente l’utente, fornendo informazioni pertinenti e di valore:

  • come eseguire la pulizia del barbecue
  • come cuocere una fiorentina a puntino
  • che tipo di manutenzione eseguire per mantenere il tuo barbeque sempre nuovo
  • … ecc..

Grazie a questa strategia crei credibilità, fiducia e fidelizzazione nell’utente, trasformandolo da utente sconosciuto (subscriber) a cliente felice.

Inbound Marketing e buyer’s journey

La buyer’s journey indica il percorso compiuto da una persona per diventare nostro cliente.

È un elemento estremamente importante della strategia di Inbound Marketing ed è uno dei fattori vincenti che consentono di far crescere il Business della tua Azienda.

Inbound Marketing: il messaggio giusto, al momento giuso, alla persona giusta!

La buyer’s journey è una strategia suddivisa in 4 fasi:

  1. Attrarre
  2. Convertire
  3. Chiudere
  4. Deliziare
Le 4 fasi dell'Inbound Marketing: 1) Attrai 2) Converti 3) Chiudi 4) Delizia

Buyer’s journey: ATTRAI

Grazie alla pubblicazione sul sito internet e canali social di contenuti utili e pertinenti che rispondono alle ricerche effettuate sul web, abbiamo la possibilità di attrarre tantissimi nuovi utenti.
Persone che non conoscono la tua azienda, i tuoi servizi e prodotti.
Grazie alla ricerca online, sono entrati in contatto con la tua Azienda perché devono soddisfare un bisogno.
In questa fase la persona passa da sconosciuto a visitatore.

Marco sta cercando un barbecue e vuole farsi un’idea di cosa offre il mercato.
Effettua alcune ricerche online e sceglie i siti che rispondono maggiormente alle tue esigenze.

Buyer’s journey: CONVERTI

I nuovi utenti hanno la possibilità di leggere contenuti, guardare video, leggere il dettaglio dei tuoi prodotti e servizi.
In questo modo si crea un rapporto di fiducia che consente di trasformare un utente sconosciuto in un nuovo contatto.
L’utente ti considera esperto della tua materia, per questo motivo ti contatta per avere un preventivo oppure maggiori informazioni.
In questa fase la persona passa da visitatore a contatto.

Marco trova un sito ricco di informazioni.
Ci sono le schede tecniche che spiegano i diversi modelli di barbecue.
Le tabelle comparative.
I video di alcuni clienti felici del loro barbeque.
Pensi: “questi si che sono esperti”.
Decidi ci chiedere informazioni!

Buyer’s journey: CHIUDI

L’utente ti considera un esperto della tua materia e ti ha chiesto informazioni sui tuoi prodotti e servizi.
Grazie ad una procedura precostituita, oltre al preventivo possiamo inviare ulteriori utili informazioni come:
i riferimenti del supporto tecnico e commerciale, i video per preparare la grigliata perfetta, le spiegazioni di come effettuare la manutenzione, etc…
In questa fase la persona passa da contatto a cliente.

Marco ha ricevuto tutte le informazioni utili ed indispensabili per decidere di acquistare il barbeque giusto che risponde alle sue esigenze.
Marco diventa Cliente.

Buyer’s journey: DELIZIA

Se adotti l’Inbound Marketing è perché hai capito che la 4° fase, “deliziare i propri clienti”, è la più delicata ma anche la più importante per il tuo business
Infatti il cliente che si sente “coccolato” dalla tua azienda, ne diventerà promotore e parlerà bene di te e dei tuoi prodotti e servizi, ai suoi contatti.
In questa fase la persona passa da cliente a promotore.

Marco è felicissimo del suo nuovo barbecue e ne parla con i suoi Amici che decidono di comprare anche loro lo stesso modello di barbecue.

Factory Communication è HubSpot Agency Partner

Il messaggio giusto, al momento giusto, alla persona giusta

Sei interessato a scoprire come HubSpot può migliorare il tuo Business incrementando il numero di vendite, contatti e clienti? Leggi anche questi articoli:

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