SEO YouTube: come ottimizzare il tuo canale per la ricerca

In questa immagine l'interfaccia di login di youtube visibile su un cellulare

SEO YouTube: consente di incrementare la visibilità del tuo canale e dei tuoi video

Sul nostro blog ti abbiamo parlato molto spesso di SEO (Search Engine Optimization), oggi approfondiamo questo aspetto concentrandoci su SEO per YouTube.

Secondo quanto emerso dal Global Digital Report 2019, l’analisi a cura di Hootsuite e We are Social, YouTube è il secondo social più utilizzato al mondo (il podio va all’ecosistema Facebook che comprende la piattaforma nativa, WhatsApp, Instagram e Facebook Messenger).

Per l’anno 2019, il video content marketing è considerato un trend destinato a crescere e YouTube è un ottimo modo per garantirsi una visibilità online pubblicando contenuti utili e coinvolgenti. C’è un problema, però: nel corso degli anni è diventato un mezzo di comunicazione sempre più competitivo, con poco spazio per emergere davvero.

YouTube non rivela il numero di creators che utilizzano la piattaforma e c’è una certa differenza tra coloro che pubblicano quotidianamente ed hanno più di 100 mila seguaci, rispetto a coloro che si sono iscritti aprendo un canale ma non hanno mai caricato un video. Ad ogni modo, le stime si aggirano tra i 50 ed i 150 milioni.

Sappiamo che YouTube conta ad oggi 1,9 miliardi di utenti, per questo possiamo considerarlo come uno strumento di comunicazione impossibile da ignorare se facciamo video e visual storytelling.

Alla luce di tutto questo, quindi, l’ottimizzazione SEO del tuo canale YouTube è una strategia imprescindibile per essere trovati.

SEO YouTube: perché è importante?

SEO su YouTube è importante perché ti aiuta a ottimizzare i tuoi video e a farli posizionare più in alto nei risultati di ricerca di YouTube. Ciò significa che più persone troveranno i tuoi video quando cercano argomenti correlati. Ecco alcuni motivi per cui dovresti fare SEO su YouTube:

  1. Visibilità: Utilizzando le giuste parole chiave nei titoli, nelle descrizioni e nelle tag dei tuoi video, puoi aumentare la visibilità dei tuoi contenuti su YouTube. Ciò significa che le persone che cercano video su argomenti simili troveranno più facilmente i tuoi video.
  2. Ranking: YouTube utilizza un algoritmo per determinare quali video mostrare nei risultati di ricerca. Utilizzando le tecniche di SEO corrette, puoi migliorare il posizionamento dei tuoi video nei risultati di ricerca e ottenere un maggior numero di visualizzazioni.
  3. Coinvolgimento: La SEO su YouTube non riguarda solo le parole chiave, ma anche l’ottimizzazione dell’esperienza di visione dei tuoi video. Ciò include la creazione di miniature accattivanti, l’uso di titoli interessanti e la produzione di contenuti di alta qualità che coinvolgano gli spettatori.
  4. Crescita del canale: Utilizzando la SEO su YouTube, puoi aumentare la visibilità e l’engagement dei tuoi video, il che può portare a una crescita del tuo canale. Più persone vedono i tuoi video, più probabilità ci sono che si iscrivano al tuo canale e diventino fan fedeli.

In conclusione, fare SEO su YouTube è fondamentale per aumentare la visibilità, il ranking e l’engagement dei tuoi video. Assicurati di utilizzare le parole chiave corrette, ottimizzare l’esperienza di visione e creare contenuti di alta qualità per ottenere i migliori risultati.

SEO YouTube: 5 tecniche per ottimizzare il tuo canale

Quelli che sfondano davvero su YouTube è perché hanno ottimi canali: di bell’aspetto, curati, con un focus dei video migliori e in grado di creare relazioni con la propria nicchia. Ovviamente, stabilire delle buone connessioni porta ad un maggior numero di visualizzazioni.

Ma facciamo un passo indietro: come si creano delle relazioni su YouTube? Allo stesso modo in cui funziona il content marketing: facendosi trovare pubblicando contenuti pertinenti e verticalizzati su una nicchia ben precisa.

Di seguito ti forniremo cinque suggerimenti per fare YouTube SEO, ovvero per ottimizzare il tuo canale e farlo apparire nelle ricerche.

1. Aggiungi una grafica pertinente al tuo canale

Nel caso di YouTube, si intende grafica del canale il banner che si vede nella parte superiore della pagina, precisamente tra la barra di ricerca ed il nome del canale. Va da sé che questa dovrebbe essere accattivante ed in grado di comunicare i valori del brand (oltre che essere di dimensioni 2560 x 1440 pixel), ma può fare molto di più.

La grafica del canale YouTube può essere anche un modo per condividere informazioni importanti, come ad esempio in quali giorni della settimana vengono caricati i video.

YouTube SEO grafica del canale

Come puoi vedere tu stesso, questo banner è un vero e proprio palinsesto dal quale ottenere informazioni chiave.
Sam The Cooking Guy comunica i giorni della settimana in cui pubblica nuovi contenuti , spiega molto chiaramente come iscriversi al canale ed inserisce i link Facebook, Instagram e Twitter per convogliare il traffico anche su altri social network.

2. Video in primo piano o trailer del canale?

YouTube ti offre la possibilità di inserire i video in primo piano o un trailer del canale. Molti YouTuber di successo decidono di inserire un video che rappresenta al meglio quelli che sono i contenuti pubblicati. Ovviamente, la scelta deve essere effettuata in base alla tipologia di utenti che ti seguiranno, quindi non è da escludere che per la tua nicchia sia meglio creare un trailer ad hoc.

La cosa importante ai fini di YouTube SEO è quella di creare una descrizione di circa 100 parole (o 500 caratteri) per segnalare agli avventori e all’algoritmo Google / YouTube di cosa tratta il tuo canale.

YouTube SEO descrizione

Nell’esempio sopra riportato, Binging with Babish ha anche inserito una Call to Action che rimanda al sito per acquistare la canzone utilizzata nel video in evidenza. Qui, ovviamente, potrai inserire il link al tuo sito web per aumentare le visite proprio da YouTube.

3. Crea delle playlist

Quando avrai davvero cominciato a creare contenuti YouTube rispettando una pianificazione editoriale coerente, potrai iniziare a raggruppare i video in playlist per rendere il canale più navigabile.

Mettere insieme i video popolari con quelli che trattano tematiche simili è una buona opportunità per la YouTube SEO. I video che ottengono un buon traffico, infatti, sono quelli che tendono a classificarsi meglio nei risultati di ricerca. Per questo motivo cerca di rendere più facile il collegamento, magari anche inserendo il link ad altri video e playlist simili all’interno delle descrizioni. In questo modo avrai maggiori possibilità di coinvolgere i tuoi spettatori.

4. Compila la scheda dedicata alle info

Certo, non è la pagina più visibile ma YouTube fornisce una scheda dedicata alle informazioni dove potrai aggiungere una descrizione per il tuo canale.

In questo spazio puoi essere anche più prolisso, magari inserendo anche l’e-mail aziendale ed i vari collegamenti a siti web e social network. Da notare che i link all’interno del corpo descrittivo non sono cliccabili, ma niente paura! C’è un’area apposita in fondo alla pagina.

Certo, inserire i collegamenti ai canali di competitor potrebbe sembrare un po’ strano, ma in realtà è in linea con lo spirito comunitario di YouTube. In questo modo potrai segnalare altri contenuti interessanti e pertinenti, stabilendo un primo contatto con altri canali di successo per la creazione di sinergie e collaborazioni.

Altre pillole di SEO YouTube

Per garantire la visibilità dei contenuti, i canali YouTube possono essere utilizzati con estrema efficacia. Ad ogni modo, oltre i consigli che ti abbiamo dato poco sopra, di seguito un elenco dei fattori di ranking della piattaforma:

  • view count – il conteggio delle visualizzazioni;
  • densità temporale delle visualizzazioni;
  • numero di like al video;
  • commenti.

Se utilizzi la piattaforma video più famosa al mondo per il tuo business, ti lasciamo il link alla Creators Academy.

Troverai altri consigli di YouTube SEO e molto altro. E ricorda: se creerai contenuti video forti e ben ottimizzati, su YouTube potresti avere davvero molto successo.

YouTube e i video a 360 gradi in diretta streaming

Dopo aver introdotto i filmati a 360 gradi su YouTube, Google punta ad ampliare la funzionalità consentendone la trasmissione live streaming, ovvero in tempo reale.

Il grande quantitativo di banda necessario per un riproduzione in diretta senza interruzioni, potrebbe essere considerato un ostacolo da superare per rendere pubblica la tecnologia.

Così come il segnale generato dalle videocamere a 360 gradi, essendo catturato da più obiettivi e assemblato successivamente da un software, potrebbe ritardare l’invio o richiedere una grande potenza di calcolo nel dispositivo che si occupa della registrazione.

Per rendere possibile la trasmissione su YouTube di video in tempo reale, sono necessarie videocamere adeguate e compatibili.

Un filmato a 360 gradi è essenzialmente una clip registrata con l’ausilio di particolari apparecchiature, come le videocamere Ricoh Theta, Kodak Pixpro SP360, Bublcam, Giroptic 360cam e IC Real Tech Allie, in grado di catturare tutto ciò che si trova intorno all’obiettivo.

Per quanto riguarda la fase di caricamento, al momento il gruppo di Mountain View richiede agli uploader la compilazione di un codice.

In futuro la procedura verrà semplificata e resa del tutto automatica.

La fruizione, invece, può avvenire sia tramite computer desktop (spostandosi in qualsiasi direzione utilizzando il mouse), su smartphone e tablet (sfruttando accelerometro e giroscopio, al momento solo su Android) oppure indossando una dei tanti visori per la realtà virtuale già disponibili.

I video online stanno diventando il mezzo di comunicazione privilegiato per incentivare la “brand awareness”, ovvero la notorietà della marca e le vendite.

Vuoi saperne di più sul video storytelling? Non perderti questo articolo su IGTV:

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