In questo articolo analizziamo i Carrelli abbandonati WooCommerce, come gestirli e quali plugin utilizzare per migliorare il tasso di conversione.
L’abbandono del carrello è un problema diffuso negli eCommerce, con tassi di abbandono che possono superare il 70%.
Le ragioni dietro questo comportamento possono variare notevolmente.
Alcuni utenti potrebbero essere scoraggiati dai costi di spedizione imprevisti, mentre altri potrebbero trovare il processo di checkout troppo complicato o lungo.
La mancanza di metodi di pagamento preferiti può anche giocare un ruolo significativo.
Per questo motivo è fondamentale monitorare costantemente il nostro negozio online per verificare:
- La user experience: la ricerca dei prodotti, le categorie, le descrizioni i menù di navigazione sono tutti correttamente fruibili?
- Il processo di acquisto è chiaro e funzionale?
- La gestione dei pagamenti e delle spedizioni consentono massima libertà al nostro potenziale cliente?
- La fruibilità su tutti i dispositivi mobili e non: Desktop, Tablet e Mobile
- La velocità di apertura del sito e di ogni singola pagina. Se l’apertura di un prodotto richiede più di 3 secondi, probabilmente hai già perso la vendita.
Esegui subito un Audit del tuo eCommerce e verifica le performance utilizzando strumenti come Google Page Speed. - L’accessibilità Web: il tuo sito è fruibile dalle persone che hanno una forma anche lieve di disabilità, oppure si scontrano con barriere Tecniche o di navigazione quando cercano di accedere ai tuoi contenuti.
Come puoi vedere i motivi che possono portare all’abbandono di un carrello sono veramente tanti.
Indipendentemente dal motivo, ogni carrello abbandonato rappresenta una vendita persa e un potenziale cliente non acquisito.
Se stai leggendo questo articolo probabilmente hai digitato una di queste parole chiave su Google:
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In questo articolo, esploreremo l’importanza della gestione dei carrelli abbandonati, i vantaggi che un’azienda può ottenere e gli strumenti o plugin che possono essere utilizzati su WooCommerce per affrontare questo problema.
Abbandono del carrello, cos’è?
L’abbandono del carrello si verifica quando un potenziale cliente visita il tuo negozio online, seleziona uno o più prodotti, avvia il processo di checkout, ma abbandona il processo prima di completare l’acquisto.
Se hai un e-commerce, e non hai un sistema che analizza quanti carrelli vengono abbandonati, probabilmente non sai quanto business stai perdendo.
Una recente statistica dice che il 70% di tutti i carrelli viene abbandonato.
Questo significa che, per ogni 100 potenziali clienti, 60/70 escono dal tuo negozio senza acquistare.
Analizzando il traffico e l’abbandono del carrello di alcuni e-commerce dei nostri clienti, ho rilevato che, per fortuna, il tasso di abbandono è decisamente più basso, circa il 30%. Ma sono comunque tantissimi soldi.
Anche se può sembrare strano, possiamo intravedere dei lati positivi anche da un carrello abbandonato.
“Cremonesi, ma cosa dici? Mi stai prendendo in giro?”
So che può sembrare un’assurdità, ma lascia che ti spieghi meglio.
Se un utente ha cliccato sul tuo sito, ha selezionato dei prodotti e li ha inseriti nel proprio carrello, significa che hai generato in lui interesse. Tanto da indurlo a procedere con l’acquisto (senza tuttavia concluderlo).
Il punto è, come puoi trarne beneficio?
Convertire questi potenziali clienti è relativamente facile, la cosa importante è acquisire utili informazioni tramite sito, chat e WhatsApp per profilare ulteriormente il tuo potenziale cliente.
Carrelli abbandonati: Esempio
Immagina una situazione tipo.
Sei in vacanza, e nonostante questo, il tuo negozio online è attivo.
Un lead entra nel tuo sito web, aggiunge prodotti al suo carrello e se ne va.
Il momento clou, il breve lasso di tempo a nostra disposizione per ricatturare l’attenzione dell’utente, è proprio nell’esatto momento dell’abbandono del carrello.
Tuttavia, se siamo impegnati sulla spiaggia, in piscina o in montagna, potremmo accorgerci “troppo tardi” del fatto che un nostro potenziale cliente ideale “ci ha abbandonato”.
E una strategia di Email Marketing tardiva, potrebbe risultare poco efficiente.
Risulterà una comunicazione fredda, e in ogni caso, il nostro messaggio sarà recapitato all’utente quando ormai avrà perso l’attenzione nei nostri confronti.
Tuttavia, se non appena lascia il tuo e-commerce, viene ricontattato con un’e-mail di carrello abbandonato (entro un lasso di tempo prestabilito), ecco che l’attenzione verso il tuo e-commerce tornerà ad essere in primo piano.
Ecco. Questo iter corrisponde all’esatta spiegazione di ciò che sono i flussi di lavoro automatizzati.
Il più grande vantaggio dell’impostare i flussi di lavoro, è che, una volta impostati, difficilmente hanno bisogno di essere reimpostati di nuovo.
Un flusso di lavoro, se ben studiato, funziona da solo.
Contatta gli acquirenti quando sono più ricettivi, invia dinamicamente e-mail di carrello abbandonato, mostra pop-up, ecc.
Non solo. Tiene anche traccia degli utenti con contenuti personalizzati.
Ora, vediamo insieme come automatizzare questa operazione per il tuo E-Commerce, passo dopo passo.
Carrello abbandonato WooCommerce: Perché è importante gestirlo?
La gestione del carrello abbandonato è una delle sfide più critiche e comuni per ogni negozio online.
Gli utenti spesso aggiungono prodotti nel carrello, ma abbandonano il sito prima di completare l’acquisto.
Ed ora vediamo 3 buoni motivi per gestire i Carrelli Abbandonati.
Aumento delle Vendite
Il recupero dei carrelli abbandonati può portare a un incremento significativo delle vendite. Gli utenti che abbandonano il carrello hanno già manifestato un interesse concreto per i prodotti del tuo negozio, quindi sono potenziali clienti con alta probabilità di conversione.
Miglioramento dell’Esperienza Utente
Analizzare e capire le ragioni dietro l’abbandono del carrello può aiutare a migliorare le esperienze di acquisto sul tuo sito.
Questo può includere ottimizzazioni del processo di checkout, offerte di spedizione gratuita, e la semplificazione del processo di pagamento.
Fidelizzazione del Cliente
Il follow-up con email personalizzate e offerte speciali può aiutare a recuperare clienti persi e a fidelizzarli per future transazioni.
Le strategie di recupero ben implementate possono trasformare un potenziale abbandono in un’opportunità di rafforzare il rapporto con il cliente.
Plugin carrello abbandonato WooCommerce
WooCommerce offre una varietà di plugin che possono aiutare nella gestione dei carrelli abbandonati, fornendo funzionalità di marketing automation e email marketing per il recupero delle vendite.
Abandoned Cart Lite for WooCommerce
Questo plugin gratuito consente di inviare email automatiche ai clienti che hanno abbandonato l’ articolo nel carrello.
È possibile personalizzare le email e monitorare i carrelli recuperati.
Vai al plugin Abandoned Cart Lite for WooCommerce
Jilt
Jilt è una soluzione premium che offre funzionalità avanzate di recupero del carrello, inclusa l’integrazione con WooCommerce. Fornisce analisi dettagliate e la possibilità di creare campagne di email marketing altamente personalizzate.
WooCommerce Recover Abandoned Cart
Questo plugin aiuta a recuperare i carrelli abbandonati inviando email di follow-up ai clienti.
Offre anche la possibilità di includere codici sconto nelle email per incentivare il completamento dell’acquisto.
Vai al plugin WooCommerce Recover Abandoned Cart
Mailchimp for WooCommerce
Se utilizzi Mailchimp, puoi creare campagne di email marketing mirate per recuperare i carrelli abbandonati.
L’integrazione con WooCommerce permette di tracciare e analizzare il comportamento degli utenti, inviando email automatizzate in base alle loro azioni.
Vai al plugin Mailchimp for WooCommerce
WooCommerce Carrelli abbandonati: Strategie che puoi utilizzare
Riportiamo alcune strategie che potresti adottare per migliorare le performance del tuo eCommerce.
Email Marketing e Marketing Automation
Una delle strategie più efficaci per recuperare i carrelli abbandonati è l’invio di email di follow-up.
Le email dovrebbero essere personalizzate e pertinenti, ricordando agli utenti i prodotti che hanno lasciato nel carrello e incentivandoli con offerte speciali o sconti.
WhatsApp Marketing
Vale lo stesso principio del punto precedente, in questo caso è fondamentale acquisire il numero di cellulare prima o durante il processo di acquisto. Ad esempio potresti implementare del messaggi automatizzati di supporto per accompagnare l’utente durante la ricerca e selezione del prodotto.
Retargeting
Le campagne di retargeting possono essere utilizzate per raggiungere gli utenti che hanno abbandonato il carrello, mostrando annunci dei prodotti abbandonati mentre navigano su altri siti web o social media.
Ottimizzazione del Checkout
Rendere il processo di checkout il più semplice e veloce possibile può ridurre il tasso di abbandono.
Offrire metodi di pagamento diversi, assicurarsi che il sito sia mobile-friendly e ridurre il numero di passaggi necessari per completare l’acquisto sono tutte strategie efficaci.
Gestire i carrelli abbandonati: Conclusione
La gestione dei carrelli abbandonati è cruciale per il successo di qualsiasi eCommerce.
Implementando strategie di recupero efficaci e utilizzando i giusti strumenti e plugin su WooCommerce, è possibile ridurre significativamente il tasso di abbandono e aumentare le vendite.
L’analisi dei dati, l’ottimizzazione del processo di checkout e l’uso di email marketing e retargeting sono tutte tattiche che possono aiutare a trasformare i carrelli abbandonati in vendite completate.
FAQs gestione carrello abbandonato
Gli utenti abbandonano i carrelli per vari motivi, tra cui costi di spedizione elevati, processi di checkout complicati, mancanza di metodi di pagamento preferiti e semplicemente per confrontare i prezzi con altri siti.
Il recupero dei carrelli abbandonati può portare a un aumento delle vendite, migliorare l’esperienza utente e fidelizzare i clienti.
Alcuni plugin popolari includono Abandoned Cart Lite for WooCommerce, Jilt, WooCommerce Recover Abandoned Cart e Mailchimp for WooCommerce.
Per migliorare il processo di checkout, è importante renderlo semplice e veloce, offrire diversi metodi di pagamento, assicurarsi che il sito sia mobile-friendly e ridurre il numero di passaggi necessari per concludere l acquisto.
Le email di recupero del carrello dovrebbero essere personalizzate e pertinenti, includendo un riepilogo dei prodotti abbandonati, offerte speciali o sconti per incentivare il completamento dell’acquisto e un chiaro invito all’azione.
Oltre all’email marketing, le campagne di retargeting e l’ottimizzazione del processo di checkout sono strategie efficaci per recuperare i carrelli abbandonati.
