Chi fa Community Marketing costruisce un impero

Factory Communication Chi fa Community Marketing costruisce un impero

Che cosa vuol dire fare Community Marketing?

Scopri quando il Community Marketing può essere una strategia efficace per incrementare il business

Engagement, ma al livello successivo: il community marketing non ci insegna niente di nuovo. Da sempre, è riuscito a costruire un impero nel mondo dei brand chi ha saputo creare un gruppo di persone che si sono sentite rappresentate dai valori, dalla visione, dall’appartenenza al brand.

Ci sono comunità globali pronte a travestirsi e imbracciare una spada laser per vivere nell’Impero Galattico di Star Wars. Migliaia di persone che si allenano duramente oltre i limiti della fatica per partecipare ad una gara Ironman ed entrare nell’olimpo degli Sport endurance (è un marchio registrato!). Milioni di giocatori di PlayStation, bevitori di Coca-Cola, consumatori di frappuccini, Harleysti (tanto da darsi quel nome) e pochi, ma infervorati, sostenitori di piccoli marchi locali.

Non importa quanto fattura la tua azienda. Il community based marketing è la strategia giusta per costruire il tuo impero, grande o piccolo che sia.

Cos’è il community marketing

Una community online è un gruppo di persone che si ritrovano in luoghi virtuali, sotto le insegne di uno specifico brand.
I community members sono alte dignità imperiali: se amano il brand, sono pronti a parlarne bene, a diffonderlo e a difenderlo quando ci sono criticità.

Chi fa parte della tua community è di solito un cliente soddisfatto del tuo prodotto o del tuo servizio. Sempre di più, però, le persone cercano anche impegno e valori nei brand nei quali si riconoscono.

Le community online sono formate da personaggi eterogenei, accomunati da qualcosa che li lega al tuo brand.
Un noto provider di viaggi di gruppo ha costruito una Community talmente solida sui social, da aver cominciato anche a organizzare eventi fisici molto partecipati.

Quelle persone si riconoscono in un certo modo di affrontare l’avventura, il viaggio e le nuove conoscenze. In pochi anni, sono diventate un vero e proprio esercito dotato di un’arma potentissima: il passaparola. Sono pronti a sguainarla parlando agli amici della loro ultima spedizione ai confini del mondo, del mojito molto local su una spiaggia tropicale, delle nuove amicizie che hanno stretto.

Online e reale, nel mondo del community marketing e dei community brand, sono facce di una stessa medaglia.

5 motivi per costruire una community online

  1. Ti circondi di uno zoccolo duro di clienti fidelizzati;
  2. Hai feedback incredibilmente utili su prodotti e servizi;
  3. Ti godi l’effetto passaparola, ancora pazzesco per trovare nuovi clienti;
  4. Hai qualcuno pronto a difenderti se si presentano delle crisi;
  5. Conosci davvero le tue persone e i tuoi clienti potenziali e ideali.. e questo dà il boost alla tua strategia di marketing e comunicazione!

Word of Mouth: il passaparola consolida il brand

Il passaparola non è affatto morto.
Per qualche motivo, nel mondo del marketing si preferisce parlare in inglese.
Oggi si chiama Word of Mouth, ma la sua sostanza non è cambiata.

Se prima il passaparola proveniva da amici, conoscenti, colleghi, oggi ci sono anche le recensioni online e i social.

Una community online forte, entusiasta e positiva migliora la tua reputazione online, favorendo un passaparola positivo e vincente. Word of Mouth builds community.

Non ci siamo inventati niente, noi marketers.

Nell’antico impero romano, le monete con l’effigie dell’imperatore, le steli con incise le sue gesta, gli spettacoli e le statue di marmo erano un’enorme macchina da brand. Faceva sentire “romani” uomini e donne che abitavano in tutta Europa e in parte dell’Africa e dell’Asia Minore.

Con gli strumenti online, costruire una community locale o globale è decisamente più facile e meno dispendioso. Immagino che Cesare Augusto ci sarebbe andato pazzo. Devi solo trovare le marketing strategies giuste.

Roma non è stata costruita in un giorno: neanche la tua community

Costruire una comunità attorno al tuo brand è una vera e propria strategia di marketing long term. Roma, del resto, non è stata costruita in un giorno. Anche tu dovrai munirti di pazienza per vedere l’apogeo della tua brand community.

Le tipologie di community

Ogni comunità online è unica, perché si riconosce in un sistema di valori, usi, gergo, gusti, abitudini d’acquisto particolari. Ma ci sono delle tipologie di comunità online in cui ciascuna azienda può indirizzare un proprio cliente.

Principalmente, sono quelle che si riuniscono nei social media, nei gruppi di discussione e nelle fan page. Oppure, quelle che interagiscono con il nostro content marketing. Una caratteristica comune a tutte le comunità è però proprio l’interazione.

Il rapporto del brand con la community non è top to down: il feedback e le opinioni degli utenti contano. Devi essere pronto a sederti alla pari tra la tua gente, ascoltare, rispondere, ispirare, divertire. Affinché le persone aderiscano davvero alla tua community e se ne sentano parte, non deve essere qualcosa di posticcio. Lo spirito di gruppo deve essere reale.

Non è vero che Roma è caduta quando si sono corrotti i costumi. L’impero è caduto quando le persone hanno smesso di sentirsi romane.

Le strategie per fare community marketing

Tutto bello: ma come si fa?

La buona notizia è che c’è una fase preliminare che puoi portare a termine facilmente, anche grazie all’aiuto di consulenti esperti:

  1. Posizionamento sul mercato che ti differenzia rispetto ai competitor
  2. Una nicchia di persone interessate ai tuoi prodotti e servizi, o al tuo brand
  3. L’uso intelligente degli strumenti di marketing per raggiungere degli obiettivi.
actory Commuication Le strategie per fare community marketing

La cattiva notizia è che le persone entrano a far parte della tua community solo e soltanto se ne percepiscono il valore aggiunto. Qui le cose si complicano un po’.
Diventare cittadini romani, ai tempi dell’impero, ti dava uno status molto più vantaggioso che essere un suddito.

Quindi se vuoi una community metti prima sostanza in ciò che fai:

  1. Cura la user experience in tutti i luoghi fisici e virtuali dove gli utenti entrano in contatto con il tuo brand (store fisici, sito web, newsletter, content marketing, social ecc);
  2. Offri una customer care efficiente, rapida, semplice;
  3. Coccola gli utenti con l’Inbound marketing (contenuti di valore e “personalizzati”) fino a trasformarli in clienti. Poi coccola chi è già diventato cliente, fino a trasformarlo in un cliente fidelizzato.

Solo quando finalmente hai dei clienti fidelizzati, puoi iniziare a costruire piano piano la tua community online.

Alcune idee per creare senso di appartenenza

Per concludere, ti lascio alcuni tips da cui trarre ispirazione per avviare attività di community marketing efficaci:

  1. Crea gruppi di discussione sui social, dove i tuoi utenti possono condividere opinioni, esperienze ecc;
  2. Metti a disposizione della tua fanbase il box domande nelle stories di Instagram per creare un’esperienza interattiva;
  3. Pensa a concorsi, giochi a premi e giochi in generale: le persone amano partecipare. Hai visto il boom del Fantasanremo quest’anno? Non male, per un gioco nato al bar tra amici;
  4. Offri promo e vantaggi esclusivi ai membri della community iscritti ai social o alla newsletter;
  5. Organizza di tanto in tanto degli eventi fisici in cui le persone si possono stringere la mano e scoprirsi fan in carne e ossa.

Non sai da dove iniziare? I migliori imperatori avevano dei consiglieri

Agrippa e Mecenate: senza di loro, forse, Augusto non avrebbe fatto Roma. Mecenate costruì una vera e propria brand community attorno all’imperatore: artisti, opere d’arte, intellettuali. Oggi li chiameremmo influencers.

Augusto fu stato piuttosto scaltro nell’affidare a Mecenate questa strategia di marketing ante litteram, perché sapeva come fare.

Se anche tu vuoi far passare il tuo brand alla storia, contatta Factory Communication e trova il tuo Mecenate: l’agenzia è esperta in strategie di marketing e comunicazione in tutte le fasi più importanti, dal posizionamento sul mercato fino al raggiungimento degli obiettivi.

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