Gli errori più diffusi quando le aziende fanno Local SEO. Sono aumentate le ricerche in mobilità, ecco perché qualsiasi azienda che abbia una presenza fisica deve necessariamente lavorare sulla Local SEO.
Una ricerca a cura di Marketing Signals ha evidenziato che due aziende su cinque non hanno un sito web ottimizzato per la Local SEO
Con il boom degli smartphone sono aumentate le ricerche in mobilità, ecco perché qualsiasi azienda che abbia una presenza fisica deve necessariamente lavorare sulla Local SEO.
Un sito web ottimizzato non è sufficiente per farsi trovare dagli utenti in un’area specifica. Una nuova ricerca a cura di Marketing Signals ha dimostrato che le entrate perse a causa di errori Local SEO sono davvero alte e dallo stesso report è emerso che il 37% delle aziende locali non ha nemmeno una scheda Google My Business verificata per la propria attività. Inoltre, il 32% delle aziende non è nemmeno in possesso di un sito web ottimizzato per dispositivi mobili ed il 29% degli intervistati ha affermato di non aver mai lavorato su query di ricerca locali.
A conti fatti, lo studio di Marketing Signals ha dimostrato che c’è ancora molta confusione sul mondo della Local SEO e di seguito ti spiegheremo quali sono gli errori più comuni in questo campo. Prima di farlo, però, facciamo un passo indietro e concentriamoci sul re della SEO: il contenuto.
Gli errori legati al contenuto
Quando si tratta di contenuti, la qualità deve essere prioritaria rispetto alla quantità. La creazione di numerose pagine senza una strategia chiara non garantisce il miglioramento del ranking.
La tattica corretta è quella di sviluppare una strategia di content marketing basata sui trend di ricerca organica. Con il passare del tempo e degli aggiornamenti, Google sta sempre più affinando la sua comprensione dell’intento dietro ad una specifica query di ricerca e questo evidenzia la necessità di pubblicare contenuti ottimizzati e di alta qualità.
Quindi, ora che sei consapevole di aver bisogno di una content strategy, ciò che dovrai fare è un’analisi della concorrenza per individuare eventuali gap da poter ricoprire e procedere poi con un’ulteriore ricerca delle parole chiave più utilizzate dai tuoi potenziali utenti.
Di seguito, alcuni suggerimenti per ottimizzare al meglio i tuoi contenuti:
- aggiorna gli articoli obsoleti o a basso coinvolgimento;
- migliora gli articoli esistenti, anche espandendoli in termini di lunghezza;
- aggiungi i Tag Alt alle tue immagini per far sì che Google le legga come tali e le posizioni;
- utilizza i Tag di intestazione a cascata;
- inserisci collegamenti interni a pagine con rendimento più elevato.
Errori Local SEO: quali devi assolutamente evitare
Il primo grande errore è quello di ignorare la Local SEO. Se non hai già attivato questa strategia per aumentare le vendite del tuo business, sappi che ti stai perdendo delle grandi opportunità per migliorare il ranking del tuo sito web all’interno della local search. Di seguito alcuni errori di Local SEO più comuni che devi assolutamente evitare per farti notare dai tuoi potenziali clienti.
Schede Google My Business duplicate
Le schede duplicate su Google My Business creano un’esperienza per l’utente negativa che potrebbe influire sul tuo NAP. Inoltre, le recensioni degli utenti potrebbero confluire su account diversi e questo potrebbe creare confusione, oltre che perdita di opinioni preziose.
Se disponi di due schede o più, la cosa che puoi fare è procedere con la creazione di un account univoco andando ad unificare gli esistenti.
Mancanza di collegamenti con fonti autorevoli
I link da fonti locali riconosciute svolgono un ruolo importante nell’ottimizzazione di un’attività per la Locale SEO.
Questo include collegamenti da directory, da aziende locali e da istituzioni locali coerenti con la tua attività: tutte le informazioni distribuite sotto forma di backlink devono corrispondere alle informazioni commerciali presenti proprio su Google My Business.
Non avere un elenco NAP preciso su ogni directory è un fattore di ranking negativo.
Schema MarkUp
L’uso di uno schema di Markup aiuta i motori di ricerca a determinare i vari set di dati presenti all’interno di una pagina web. Questo può migliorare il tasso di click.

Gestione della Pagina Google My Business
Altro errore grande è quello di avere una scheda Google My Business lasciata abbandonata a sé stessa. Una volta verificata, puoi ricevere recensioni dai tuoi utenti, caricare immagini ed aggiungere informazioni fondamentali come orari di apertura, offerte ed eventi importanti. Un consiglio che possiamo darti è quello di evitare il keyword stuffing, ovvero l’esagerazione nell’inserimento di parole chiave, nel tentativo di ottenere benefici SEO.
Sito web non ottimizzato per dispositivi mobili
Se non ti sei ancora unito alla rivoluzione mobile sappi che potresti perdere molte visite, anche considerato che il 63% delle ricerche web avviene tramite smartphone. Inoltre, con Google che ha introdotto il mobile-first indexing nel 2018: un chiaro segnale che la priorità si sta proprio spostando verso la mobilità.
Trascurare la user experience
Quando si tratta di SEO, ignorare l’esperienza dell’utente è un errore abbastanza comune.
La costruzione di un sito web deve sempre includere elementi UX come layout, navigazione, funzionalità e design. Un’esperienza utente fluida si basa sicuramente sull’ottimizzazione mobile, poiché i tempi di caricamento e le funzionalità devono essere all’altezza delle esigenze degli utenti.
Se desideri valutare il tempo di caricamento delle tue pagine web dai dispositivi mobili, esistono diversi strumenti: per esempio, puoi utilizzare Test My Site o Pingdom Tools, che nello specifico valuta la velocità del sito.
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