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Pubblicità a costo zero… o quasi

Pubblicità a costo zero... o quasi In montagna senza smartphone: il rifugio è gratis Scopri perché questa strategia è vincente
Pubblicità a costo zero... o quasi In montagna senza smartphone: il rifugio è gratis Scopri perché questa strategia è vincente
Indice dei contenuti

In montagna il rifugio è gratis

Un’idea semplice che ha generato visibilità e pubblicità… Gratis

I rifugisti delle Dolomiti del Civetta, del Pelmo e della Marmolada hanno creato un pacchetto vacanze gratuito per coloro che lasceranno a casa il cellulare.

Tempo di lettura: 6 minuti

Come spesse volte accade, parto da una notizia che mi ha incuriosito… per fare una breve riflessione.

Noi markettari siamo costantemente alla ricerca di nuove idee per creare campagne marketing e comunicazione efficaci e al minor costo possibile.

Ottenere tanto, spendendo poco è, chiaramente, l’aspirazione di tutti, non solo del sottoscritto che si occupa di marketing e comunicazione da ormai vent’anni.

Tant’è che sono nate compagnie aeree, catene di palestre, fast food, all’insegna del low cost.

Ma ritorniamo a bomba.

Partiamo dal messaggio che in questo caso cattura e non poco:

“In montagna senza smartphone: il rifugio è gratis”

Sostanzialmente consiste in un pacchetto vacanze che comprende vitto e alloggio dal 13 al 17 settembre.

Location: i rifugi delle Dolomiti del Civetta, del Pelmo e della Marmolada, zona devastata dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018.

Unica condizione: lasciare a casa lo smartphone.

La notizia attira e non poco, tant’è che sono arrivate decine di migliaia di richieste da tutto il mondo in pochi giorni.

Chiaramente i pacchetti disponibili sono limitati: solo 5.

Eppure le persone non si sono fatte scoraggiare ed hanno inserito la propria candidatura sul sito recharge.heartofthedolomites.org. Data limite 9 agosto.

Non solo. Visto che ogni candidato deve fornire la propria motivazione è consigliato anche il caricamento di un breve video.

Oltre ad una vacanza smartphone free, i cinque fortunati saranno coinvolti anche in alcune attività ricreative di gruppo. Saranno invitati a dare una mano concreta, svolgendo piccoli lavori nei boschi e lungo i sentieri.

Le richieste sono andate ben oltre le aspettative, decine di migliaia per soli 5 posti.

Il goal di questa strategia marketing

Ed ora veniamo a noi.

Analizziamo i punti di successo di questa strategia. Fondamentalmente sono 2:

  1. Pubblicità gratuita
  2. Creazione di un database di contatti

1) Pubblicità gratuita

Per capire la portata di questa strategia marketing è sufficiente digitare su google le seguenti parole chiave:

“in montagna senza cellulare”

“vacanza senza cellulare”

“vacanza digital detox”, con questa parola chiave trovate tantissime altre idee.

La notizia è rimbalzata in mezzo mondo, quindi possiamo dire che ha riscosso un grande successo. Sicuramente è stato fatto anche un grande lavoro di ufficio stampa, un plauso all’agenzia che ha sviluppato il progetto. Ne è sicuramente valsa la pena.

2) Creazione di un database di contatti

Questo forse è l’aspetto più interessante di questa strategia di comunicazione. In gergo si chiama strategia di Lead generation o generazione di contatti.

E’ sufficiente scaricare il regolamento per capire le vere potenzialità di questa attività.

I punti più importanti sono 2:

  1. Licenza​.Presentando le Domande, i Candidati ci concedono una licenza a tempo indeterminato (o per la durata della protezione concessa dal relativo diritto di proprietà intellettuale), a livello mondiale, irrevocabile, senza previsione di royalty, per trasformare, elaborare, modificare, riprodurre, distribuire, trasmettere, pubblicare, comunicare al pubblico, mandare in onda, mettere in atto, mostrare o altrimenti utilizzare le Domande, in tutto o in parte, anche in forma modificata (anche, a titolo esemplificativo, tramite internet, materiale distribuito tramite la stampa, spedizione, pubblicità nei punti vendita, volantini, brochure), che siano attualmente esistenti o siano sviluppati in futuro, per finalità ricreative, promozionali e/o pubblicitarie e/o per qualsiasi altra finalità. Presentando la Domanda, i candidati garantiscono che la Domanda sia originale, nel senso sopra specificato, e che i candidati siano i titolari di tutti i diritti necessari per presentare tale Domanda e ci concedano i diritti previsti nel presente Disciplinare Ufficiale. Nei limiti di legge, dovranno risarcirci e tenerci indenni per ogni violazione delle presenti disposizioni. Potranno prendere parte a Recharge in Nature solo i Partecipanti, o le riserve, se del caso.
  2. Dati personaliPer gestire la Selezione e Recharge in Nature, gli Organizzatori hanno necessità di raccogliere, esaminare e conservare i dati personali dei candidati (per es., il nome, i riferimenti e la Domanda) (“​Dati Personali della Selezione​”). Lo scopo di tale trattamento dei Dati Personali della Selezione consiste nel consentirci di adempiere le obbligazioni poste a Nostro carico dal presente Disciplinare Ufficiale, ivi compreso lo svolgimento della Selezione e per la persecuzione di propri interessi legittimi (es. per finalità promozionali e di marketing).

Ho riportato integralmente i due punti estratti dal regolamento.

Come potete leggere, i dati raccolti, i video inviati, ed ogni materiale che verrà prodotto durante la vacanza, potranno essere utilizzati senza limiti ai fini del marketing.

Questo è il grande goal.

L’organizzatore non solo ha creato una database di decine di migliaia di utenti, che potrà utilizzare per successive attività comunicazione e marketing.

Ha creato un archivio con migliaia di video, testimonianze, fotografie etc…

A conti fatti, il gioco vale sicuramente la candela, complimenti a chi ha ideato questa strategia.

P.s. curiosità, leggendo il bando si evince che l’agenzia referente del marketing è “Destination Makers” con sede a Brindisi, una località non prettamente montana…. 

Qualche idea per sviluppare la tua strategia marketing

Bravi, bravi ed ancora bravi.

Questo dimostra, ancora una volta, che non è fondamentale avere grandi budget, ma grandi idee.

Come spesse volte dico, in televisione, vedo spot pubblicitari che non capisco. Che non comunicano. Che non hanno un’idea vincente o, semplicemente, sono una brutta copia di qualcosa già visto.

Non solo manca l’idea creativa, manca la strategia e la progettualità.

Eppure trasmettere uno spot a livello nazionale richiede qualche centinaia di migliaia di euro.

L’idea “Smartphone free=Vacanza gratis” dimostra che ogni azienda, anche piccola, può ottenere grande visibilità.

Non servono grandi budget. E’ sufficiente creare la giusta strategia.

Riporto alcuni punti chiave, che tengo sempre in considerazione, quando progettiamo una nuova strategia per i clienti.

  1. A chi mi rivolgo? Risposta tutt’altro che scontata. E’ fondamentale identificare in modo preciso il nostro target. A chi ci vogliamo rivolgere. “A tutti non esiste”. Se pensiamo alla strategia oggetto di questo articolo, l’Agenzia si è rivolta ad appassionati di montagna, che non sono drogati da smartphone. Quanti amano la montagna e sono realmente disposti a lasciare il proprio cellulare a casa?
  2. Qual è il mio mercato? E’ fondamentale individuare in modo chiaro la propria territorialità. In oltre vent’anni di attività ho incontrato imprenditori che cercavano clienti ovunque, in tutta Italia, anche se la loro attività era prettamente locale. Oggi con internet tutto è più facile. Se hai un prodotto lo puoi spedire ovunque. Ma se eroghi un servizio, questo può creare problemi. Il mio suggerimento è “andare a macchia d’olio”. Espandersi poco per volta sul proprio territorio. Sfruttate tutte le opportunità che avete vicino. Contattate tutte le aziende o i possibili clienti vicino a voi. Solo quando li avete sentiti tutti, allargate leggermente il raggio. Probabilmente nel raggio di 5 chilometri ci sono solo 10 potenziali clienti. Se il raggio lo portate a 10 km i potenziali clienti diventano 100. E così via. Perché fare 200 km per poi “essere rimbalzati”? Quanto vi è costata quella visita?
  3. Qual è il mio valore? Ogni buon commerciale presenta i propri prodotti o servizi come se fossero i migliori al mondo. Ne siete proprio sicuri? E’ fondamentale fare una ricerca e capire i nostri competitor come si propongono al mercato. Quali sono i loro servizi, i prezzi. Che tipo di assistenza fanno. Quale reputazione hanno sul mercato. Diversamente state realizzando una strategia con gli occhi bendati. Se volete vincere, dovete sapere con precisione come il vostro competitor ha messo le dame sugli scacchi.
  4. Come posso fare la differenza per il mio cliente? Questa è forse la domanda più importante. Perché un cliente deve comprare il mio prodotto o servizio? Dove posso fare la differenza? Ricordiamoci sempre che il fattore prezzo non è mai l’unico tenuto in considerazione durante il processo di acquisto. Le persone sono disposte a spendere qualcosa in più per avere un servizio migliore. Supporto tecnico post vendita, pronto intervento, assistenza remota, tutorial ,video lezioni, manuali di utilizzo online, sono solo alcuni degli elementi vincenti.
  5. Rispettare il consumatore. Questa è sicuramente una chiave vincente. La parola d’ordine. Se vediamo una persona, esclusivamente come una possibile vendita, non venderemo mai. Sono stato relatore alla forza commerciale in diversi eventi aziendali. Una delle mie affermazioni che più sconvolgevano le platee era “alla mattina non uscite con l’idea in testa di vendere”. Il cliente se ne accorge. Il cliente capisce che per voi, non è nessuno, se non una parte di fatturato a fine giornata. Le persone vogliono essere ascoltate, capite. Non vogliono essere “fregate”. Quindi, se volete dare il giusto prodotto ad una persona dovete dedicarle tempo. Dovete fare domande. La dovete ascoltare. Se, alla fine del colloquio, capite che il vostro prodotto o servizio, non fa al caso suo, non dovete proporlo. E’ semplicemente una vendita rimandata nel tempo, perché avete conquistato la sua fiducia.

Se sei arrivato a questo punto dell’articolo, probabilmente, ti starai chiedendo… ma dove sono le idee?

Come faccio a trovare nuovi clienti?

Caro lettore. Vorrei scrivere qualche idea, ma rischio di essere generalista. Prodotti, target, mercati differenti, generano strategie totalmente differenti.

Prendi carta e penna e prova a rispondere ai 5 punti sopra riportati. Non farlo da venditore, ma mettiti dal punto di vista del tuo potenziale cliente.

Se inizialmente le idee scarseggiano, fai una cosa ancora più bella e proficua. Chiedilo direttamente ai tuoi clienti.

  • Perché hai scelto noi?
  • Che cosa trovi di diverso rispetto agli altri?
  • Che cosa vorresti che ancora non ti diamo?
  • In che cosa siamo bravi?
  • Dove possiamo migliorare?

Queste sono solo alcune domande. Scoprirai cose che mai avresti pensato.

Buona strategia a tutti.

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