Vogliamo rendere attraenti le nostre Aziende o Attività?
E’ fondamentale investire sulle persone, sono loro che fanno la differenza.
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Sono le persone che fanno la differenza. E’ questo il succo del successo di un’Azienda o un’Attività.
Sono loro l’elemento differenziante, per questo motivo è fondamentale investire sulle persone.
Sono le persone dietro ad un’azienda commerciale che determinano la misura del successo di cui la stessa godrà. Modificate la loro personalità in modo che siano più piacevoli e più attraenti per la clientela ed il commercio comincerà a prosperare.
Tratto dal libro “Le leggi per il Successo” di Napoleon Hill.
Non compriamo prodotti o servizi, compriamo sensazioni. Le sensazioni che quel prodotto o servizio ci trasmettono: sicurezza, leadership, sensualità, calore, gioia, amore, rispetto, comprensione… sono tutte sensazioni e sono fondamentali durante la fase di acquisto.
Per questo motivo in Azienda, come in un Ristorante oppure in una Palestra, è fondamentale che il personale sia sempre ben disposto ed interessato verso tutti coloro che varcano la soglia.
Non è l’arredamento che fa un locale, ma le persone che stanno dietro al bancone, oppure fanno servizio ai tavoli.
Le persone acquistano tanto la personalità che la merce e non si sa ancora bene se sono più influenzate dalla personalità di chi entra in contatto con loro o se lo sono dalla merce.
Tratto dal libro “Le leggi per il Successo” di Napoleon Hill.
Prendiamo come esempio il mondo del food & beverage: ristoranti, pizzerie, paninoteche, piadinerie, bar etc…
E’ un mondo che conosco estremamente bene.
Sia per quanto riguarda l’aspetto lavorativo, visto che la mia Agenzia, Factory Communication, ha seguito nel tempo più di 50 punti vendita.
Sia per quanto riguarda l’esperienza utente. Per lavoro e per diletto personale, pranzo e ceno fuori casa almeno 6/7 volte alla settimana.
Diciamo che nel budget personale, la voce ristorante ed affini ricopre una fetta importante.
Mi sono trovato a pranzare in trattorie “vecchiotte”, con l’arredamento d’altri tempi. Badate bene, non di antiquariato, ma semplicemente vecchio e quasi in disuso. E non parlo di quelle trattorie dove pranzi con 10 euro e puoi mangiare primo, secondo, contorno, acqua, vino e caffè.
Parlo di trattorie dove lo scontrino medio è decisamente alto eppure sempre affollate. Per poter pranzare, devi prenotare con qualche giorno d’anticipo.
Certo il cibo è buono ma se guardi attentamente, le persone non sono li per il cibo, ma per come si sentono.
Quante volte vi sarà capitato di pensare: qui mi sento come a casa.
Al contrario, ho varcato la soglia di Ristornati, Lounge Bar, Bistrot come dire… fighissimi, eppure li ho trovati deserti.
Cerchi di capire perché e scopri quella sensazione di sentirti fuori posto. Che non sei completamente accettato.
Poi leggi recensioni tipo questa..

Vincere sul Mercato non è mai solo una questione di prezzo.
Partiamo da una citazione di John di Julius per esprimere un concetto importante.
“I clienti oggi vogliono o il meglio assoluto che c’è sul mercato o quello costoso, il settore nel mezzo non esiste più”.
Quindi dovete decidere dove posizionare la vostra Azienda o attività, ma sappiate che, a prescindere che decidiate di posizionarvi nel segmento alto o in quello basso, la competizione sarà comunque forte e dovrete trovare il vostro elemento differenziante.
Nel segmento Premium, cioè quello composto di Azienda che vendono prodotti di fascia alta, il tutto può risultare più semplice, visto che le marginalità sono decisamente più alte.
Nel settore medio basso, emergere nel Mercato e distanziare la concorrenza, risulta essere decisamente più complicato.
Per rimanere in ambito ristorazione ne sono un esempio pratico i Giropizza.
Se effettuate una ricerca online, oppure semplicemente, ne provate qualcuno, vedrete che il prezzo è sostanzialmente allineato. Le variazioni di costo sono nell’ordine di 50 centesimi o 1 euro.
Eppure alcuni giro-pizza sono sempre pieni ed altri sono deserti.
Vincono coloro che riescono a distinguersi. Cioè a parità di costo offrono la migliore esperienza per il Cliente.
Una persona, perchè ricordiamoci sempre, li chiamiamo Clienti, ma prima di tutto sono persone, anche se ha capacità economiche ridotte o una bassa propensione alla spesa, sarà sempre disposta a spendere anche qualche euro in più per andare in quel ristorante o pizzeria dove si sente importante, coccolato, al centro dell’attenzione.
Dove, sostanzialmente, non rappresenta solamente uno scontrino da battere a fine serata.
Quante volte vi sarà capitato di pranzare in modo non eccelso… diciamo sufficiente. Il cameriere è stato così carino con voi che, alla fine, avete lasciato una recensione positiva sul servizio, omettendo di dire che il cibo non era poi eccezionale.
Possiamo sintetizzare questo concetto con una bellissima citazione di Maya Angelou.
Ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto, le persone possono dimenticare ciò che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.
Per questo motivo, ogni volta che mi relaziono con un Imprenditore a capo di un’Azienda, grande piccola che sia, prima di fare piani Marketing o di Comunicazione, cerco di capire come vivono l’Azienda le sue persone.
Quelle che ogni giorno lavorano con e per lui.
Un elemento sintomatico è come lui le definisce: i miei dipendenti, oppure i miei collaboratori.
Questo è un importante indice. Se vedi le persone come “dipendenti” vuol dire che dipendono da te. Quindi difficilmente saranno pro-attivi e collaborativi. Lo stato di dipendenza non è mai bello.
Se vedi le persone come collaboratori, vuol dire che anche loro possono dare un contributo oggettivo e personale alla crescita dell’Azienda.
Saranno stimolati a trovare nuove soluzioni, a risolvere problemi. Perché si sentono parte di qualcosa di grande.
Condividono il sogno dell’Imprenditore.
E’ una carica emotiva ed energetica inarrestabile. Consentono di raggiungere obiettivi che sembrano inarrivabili.
L’unico modo per fare tutto questo è mettere al centro la persona. Sia che si tratti di un collaboratore che di un cliente.
Se condividete questo pensiero, ma non sapete come approcciare il problema, vi consiglio di iniziare un percorso con OSM, Open Source Management.
Io ho iniziato un anno fa e la mia vita, sia professionale che personale, è cambiata radicalmente.
Di seguito riporto i link ad alcuni articoli che ritengo estremamente importanti ed interessanti.
Prenditi cinque minuti. Leggili e se vuoi, lascia un commento a questo articolo.
Se vuoi saperne di più sul mio pensiero ti invito a leggere questa pagina “Spiritual Business“.
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