Cerca
Close this search box.
Logotipo FACTORY COMMUNICATION
Cerca
Close this search box.

Da Google Feed a Google Discover: le novità di Big G

Da Google Feed a Google Discover: le novità di Big G
Da Google Feed a Google Discover: le novità di Big G

Da Google Feed a Google Discover: le novità di Big G

Google Feed, fino ad oggi funzionalità riservata a coloro che disponevano di app ed utilizzavano un dispositivo Nexus o Google play, sta per cambiare veste. Prima di tutto verrà reso disponibile per tutti i browser mobili all’indirizzo google.com e in secondo luogo ne verranno incrementate le funzioni, trasformandolo di fatto in Google Discover: una nuova modalità di ricerca dedicata al miglioramento della user-experience dei numerosi utenti mobile che a Big G chiedono davvero di tutto.

Prima di comprendere meglio cosa sarà Google Discover, però, andiamo a parlare di Google Feed e del suo funzionamento attuale.

Google Feed: una semplificazione di cui non poter fare a meno

Vuoi che finora era limitato al solo accesso da app e vuoi che comunque ne potevano usufruire solo pochi fortunati in possesso dei device che lo supportavano, Google Feed non è mai stato così famoso nonostante sia una di quelle applicazioni di cui è impossibile fare a meno.

Fino ad oggi, questa funzionalità ha permesso gli utenti di essere sempre aggiornati a livello locale. Ad esempio, se cercavi informazioni sul traffico nel tragitto per andare in montagna o al mare, il feed si preoccupava di mostrarti luoghi degni di nota nelle vicinanze, ristoranti e così via dicendo.

Google Discover: un’evoluzione di Google Feed

Come spiegavamo all’inizio del nostro articolo, Google Discover sarà una naturale evoluzione aperta a tutti e anche se ancora pochi la conoscono, siamo certi che diverrà indispensabile nel giro di poco tempo.

Questa trasformazione è stata studiata nei minimi dettagli e permetterà agli utenti di usufruire e scoprire contenuti sempre nuovi, freschi e di qualità. In buona sostanza, Google Discover mostrerà news ed articoli ancor prima che gli utenti li cerchino nel motore di ricerca.

Fantascienza? Assolutamente no!

Un’enorme possibilità per i contenuti evergreen

In base al suo algoritmo dedicato, Google Discover mostrerà sia le notizie appena pubblicate sia quelle che risultano essere più pertinenti per l’utente (anche se non di estrema attualità). Questo cosa significa? In poche parole, gli utenti Discover avranno la possibilità di essere sempre aggiornati su quello che succede nei settori di loro interesse, con un perfetto mix di contenuti nuovi per il web e di contenuti nuovi per loro anche se pubblicati in precedenza. Notizie fresche più news dall’alto contenuto informativo: l’ideale per avere un quadro sempre completo nel proprio ramo di appartenenza.

Ad esempio, se stai pianificando un viaggio con il tuo quattrozampe, Discover ti potrebbe mostrare articoli dedicati ai migliori ristoranti dog-friendly, alle migliori attività da fare insieme e così via dicendo. Questo è un ottimo vantaggio dal punto di vista della SEO perché gli articoli pubblicati anche mesi prima, per il target di destinazione, potrebbero diventare degli approfondimenti di qualità.

Il fatto di avere dei risultati di ricerca incrociati è un vantaggio per tutti quei blog che pubblicano contenuti evergreen tagliati per pubblici specifici e questo match con le news fresche sarà possibile grazie ad un particolare algoritmo che confronta le enormi quantità di contenuto indicizzate nel motore di ricerca. Questo algoritmo prenderà non solo news, ma anche video, immagini e molto altro.

Inoltre, aspetto da non sottovalutare è l’utilizzo di tag interni nelle singole schede. Cliccando sul tag si accederà ad una specifica sezione dove saranno presenti tutti i contenuti pertinenti alla ricerca.

Questa evoluzione ci fa comprendere che l’intelligenza artificiale di Google sta diventando sempre più futuristica e che il mobile-first di cui abbiamo parlato poco tempo fa è sempre più attuale. Quando Google Discover verrà implementato a pieno in tutti i browser mobili si otterrà una vera e propria rivoluzione nelle ricerche organiche, che potrebbero ottenere dei balzi importanti soprattutto in relazione alle ricerche che verranno effettuate da dispositivi quali smartphone o tablet.

Se vuoi restare a passo con gli aggiornamenti relativi al mondo web ed avere un 2019 davvero di successo, ti consigliamo di leggere questi articoli:

CONDIVIDI SU: