Possiamo raggiungere gli obiettivi solo in una situazione win win
Strappare un contratto con il massimo sconto, approfittandoci delle debolezze del fornitore, non è mai una vittoria, non è mai win win. È una sconfitta per entrambe le parti!
Nella vita puoi ottenere tutto quello che vuoi se aiuti le altre persone ad ottenere quello che loro vogliono.
Hilary Hinton Ziglar più conosciuto come Zig Ziglar
La riflessione di oggi è decisamente impegnativa. Quasi più inerente al comportamento personale che non relativa all’ambito prettamente lavorativo.
Credo molto alla filosofia “ZEN” nel mondo lavorativo.
Per utilizzare dei termini markettari, oserei dire che il Goal lo si fa, quando ci si trova in una situazione win win, cioè che a vincere sono entrambi gli interlocutori.
In una trattativa non può vincere solo una delle due parti.
Se un’azienda, oppure un professionista, firma un contratto che è decisamente sconveniente per se stessa/o, ma che ha urgenza o bisogno di firmare, il risultato non potrà mai essere buono.
Se chi c’è dall’altra parte, è convinto di aver fatto un affarone, perchè ha strappato un super sconto approfittando delle circostanze, sbaglia. Ha perso anche lui.
Perché probabilmente l’azienda o il professionista non riusciranno ad erogare un prodotto/servizio conforme al 100% alle richieste cliente.
Inoltre, quando il cliente ricontatterà l’azienda o il professionista per un’assistenza o un aggiornamento, i ruoli potrebbero ribaltarsi. Allora ahiaiahiaiiiii.
Inoltre la mia esperienza mi porta a dire, con totale ed assoluta certezza, che se agisci in modo corretto, senza approfittarti delle situazioni, hai creato nel cosmo un’energia positiva fortissima.
Credo che questo sia il modo giusto di collaborare, inoltre la storia è ciclica.
Se mantieni un comportamento corretto ed equilibrato, prima o poi questa tua correttezza ti verrà riconosciuta.
La relazione Win Win: Il tuo Consulente Marketing è il tuo migliore alleato
Che tipo di imprenditore siamo?
Questa riflessione ha come spunto iniziale un capoverso tratto dal libro “La gioia di vivere” di Vittorino Andreoli.
Sulla bilancia del contendere, da un lato un sano ed alcune volte esasperato ottimismo che ci porta a credere in modo cieco nel futuro portandoci quasi all’immobilismo. Dall’altro un’esagerata propensione al pessimismo che può portarci ad un esagerato ed inconsapevole iperattivismo.
Ed è cosi che portandolo sul piano del Marketing e del Business mi sono chiesto quale potrebbe essere il giusto atteggiamento.
D’altro canto, come sempre, la verità sta nel mezzo. E tolti gli estremi, credo che un mix di sano ottimismo e di concreto pessimismo ci consentono di vedere in modo distaccato il nostro business, facendone apprezzare anche gli aspetti umani.
Tradotto in parole povere, il pessimismo ci consente di guardare al nostro Business, ai Piani di Comunicazione che realizziamo, alle Strategie Marketing che mettiamo in atto, con quella giusta distanza che ci permette di capire se la strada che stiamo percorrendo è quella giusta oppure no.
Dall’altro lato, l’ottimismo ci consente di mantenere quell’audacia che, se non ci fosse, non ci permetterebbe di avere il coraggio per pianificare nuovi investimenti e fare quello che agli Imprenditori viene chiesto ogni giorno di fare: fare impresa, rischiare, investire, credere nel futuro, e quindi costruire nuovi servizi, prodotti ed aziende.
Dovremmo avere la capacità di miscelare in modo corretto ed oculato questi due ingredienti, per evitare che l’estremo ottimismo ci porti addirittura al senso opposto.
Forti del fatto che tutto andrà bene non facciamo nulla.
Pariteticamente, il pessimismo, potrebbe farci generare una spirale iperattiva, temendo che le azioni che stiamo intraprendendo, non sono sufficienti a mantenere il nostro business e a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Forse la realizzazione, e il mantenimento, di un accurato business plan ci consente di avere una migliore visione del presente, ed una migliore analisi del futuro.
Credo fermamente nel valore dei numeri e che la matematica è alla base dell’Universo.
L’adozione di questa soluzione basata su calcolo, statistiche e percentuali, mi consente di vivere in modo ottimisticamente negativo il presente.
Caro imprenditore credi nel Win Win? Vorrei poterti aiutare!
Caro Imprenditore, posso aiutare la tua Azienda e il tuo Business solo se sei disposto ad ascoltarmi.
Devo dire che negli ultimi 3 anni le parole evoluzione e cambiamento sono state il mio mantra quotidiano.
Una costante ricerca nel capire la mia missione su questa Terra.
Perché ognuno di noi ha una missione. Poi puoi decidere di accoglierla e perseguirla, oppure no.
È quella vocina che sento alla sera prima di addormentarmi, e alla mattina appena mi sveglio.
Perché sei qui? Qual è il contributo che vuoi dare alla società? Come puoi influenzare positivamente la vita delle persone con le quali vieni in contatto?
Sono tutte domande alle quali non sono mai riuscito a dare una risposta precisa.
Avevo il quadro generale, ma non riuscivo a cogliere il dettaglio.
Non riuscivo a definire, realmente, il soggetto del mio quadro. Motivo per il quale, in questi anni, l’ho ridisegnato 10/100/1000 volte.
Era lì, mi guardava. Capivo che ero sulla strada giusta, ma poi mancava sempre un particolare, un elemento.
Particolare ed elemento che ho iniziato a focalizzare con la partecipazione ai corsi della Mind Business School di OSM.
Corsi manageriali, dove prima di tutto c’è l’Etica e la tua vita, poi come fare il giusto business.
Ecco. Lì la mia attenzione ha acquisito una percezione e focalizzazione differenti.
Ho capito che ero sulla strada giusta.
Oggi ne ho avuto la conferma e nel modo più inaspettato.
Dallo scorso anno Factory Communication, Agenzia che ho fondato un paio di anni fa, è diventata Partner della piattaforma HubSpot.
Dopo il processo di screening che ci ha permesso di passare la selezionare e diventare, così, Partner, è iniziata la formazione.
HubSpot è leader nell’Inbound Marketing e nella gestione dei processi di vendita, definiti anche Funnel di Vendita.
Inizialmente pensavo che fossero semplicemente strumenti e metodologie per fidelizzare meglio i contatti, per poi trasformarli via via in clienti.
Se sei arrivato a questo punto dell’articolo, ti starai chiedendo che senso ha tutto questo.
Dove voglio arrivare?
Presto detto.
La vocina, quella vocina che continua a perseguitarmi, oggi si è magicamente concretizzata durante una lezione di HubSpot.
Titolo: Definisci lo scopo della tua Azienda.
Questo stesso argomento è stato oggetto di riflessioni e studi anche durante la Mind Business School.
Ma non sempre sei pronto a ricevere e comprendere.
Alcune volte pensi di aver capito, focalizzato, assimilato ma hai semplicemente ascoltato.
Infatti durante una sessione della MBS avevo scritto la Mission Aziendale, ma capivo che mancava ancora qualcosa.
Oggi mi è tutto chiaro.
Lo scopo della mia vita, che diventa anche lo scopo della mia Agenzia, è migliorare le aziende aiutandole ad evolversi.
Chiaramente questo passa, prima di tutto, nell’aiutare l’Imprenditore.
Come si suol dire, “il pesce puzza dalla capa”. Se il Leader dell’Azienda non cambia il modo di pensare, nessuno in azienda cambierà mai.
Il tutto focalizzato nell’ambito Comunicazione e Marketing Strategico. Queste sono chiaramente le mie competenze e ciò che amo fare.
“Ok Cremonesi, ma chi se ne frega di quello che hai deciso di fare. Ho perso cinque minuti per leggere questo articolo pensando che mi potessi essere di aiuto”
Ed è esattamente così. Posso aiutarti, caro Imprenditore.
Ad una sola condizione. Che sei disposto ad ascoltarmi, e a mettere in pratica ciò che ti dico!
Se sei arrivato sul sito di Factory Communication e prima hai visitato i siti di altre Agenzie Marketing e Comunicazione, vuol dire che sei alla ricerca di qualcosa.
Probabilmente vuoi migliorare le vendite. Vuoi incrementare le marginalità. Vuoi cambiare la tua Strategia Marketing e Comunicazione.
Oppure, più semplicemente, le cose non stanno andando come dovrebbero, ed hai bisogno di aiuto.
Ecco, questa è proprio la mia missione.
Per questo motivo indico una condizione. Se non sei disposto ad ascoltarmi, a mettere in pratica ciò che ti dico, non ti posso aiutare.
Se non ti posso aiutare, non è giusto che io lavori per e con te.
Non potrei fare la differenza per te e non raggiungerei il mio “scopo di vita”.
Ti auguro una fantastica giornata
Donato Cremonesi
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