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Il tuo sito web è accessibile ai non vedenti?

In questa fotografia un uomo bendato sta cercando di orientarsi. In over la scritta "Il tuo sito web ha una comunicazione mirata per i non vedenti?" L'immagine è stata utilizzata per l'articolo, realizzato da Factory Communication, Agenzia Marketing, Comunicazione e Social Media, che parla della strategia da utilizzare per rendere visibili le immagini online ai non vedenti.
In questa fotografia un uomo bendato sta cercando di orientarsi. In over la scritta "Il tuo sito web ha una comunicazione mirata per i non vedenti?" L'immagine è stata utilizzata per l'articolo, realizzato da Factory Communication, Agenzia Marketing, Comunicazione e Social Media, che parla della strategia da utilizzare per rendere visibili le immagini online ai non vedenti.
Indice dei contenuti

Il tuo sito web è accessibile? Hai una comunicazione mirata per i non vedenti?

Se vendi prodotti online è fondamentale “descrivere le immagini” che pubblichi nel sito

Questa funzione consente di rendere fruibili i tuoi prodotti ai non vedenti

Tempo di lettura: 4 minuti

Prima di entrare nello specifico, ritengo importante sottolineare l’importanza strategica di rendere indicizzabili ed attraenti, le immagini che carichiamo nei nostri siti internet.

“Un’immagine vale più di mille parole”. Confucio

Oggi vediamo come, mille parole, possono essere strategiche per descrivere un’immagine.

Sono 285 milioni le persone nel mondo che soffrono di disabilità visive. Stima del Piano d’azione globale dell’Organizzazione Mondiale della salute.

Di queste, 39 milioni sono cieche, un numero spaventoso.

In Italia le ultime stime Istat (2016) indicano un totale di 116.932 ciechi invalidi, mentre gli ipovedenti sono stimati in circa 1 milione di persone.

Rendere fruibili le informazioni online, anche a coloro che hanno problemi di vista, risulta essere estremamente importante dal punto di vista sociale.

Tralasciando questo aspetto, che rientra in una sfera totalmente personale, i dati dimostrano come, queste persone, rappresentino un’importante quota di mercato.

Ho già affrontato questo argomento nell’articolo:

Facebook per non vedenti: arriva la nuova funzione che descrive le foto

Si parlava dell’Automatic Alternative Text, la funzione che permetteva alle persone non vedenti di conoscere il contenuto delle immagini pubblicate sul Social Network.

Ora analizzo questo argomento da un punto di vista più ampio, non rivolto al solo Facebook, ma rivolto a tutti coloro che navigano.

Sostanzialmente, ogni sito internet, dovrebbe rendere i propri contenuti fruibili alle persone con problemi di vista.

Tecnicamente si definisce accessibilità web oppure sito web accessibile.

I non vedenti utilizzano gli screen reader, una tipologia di software che identifica ed interpreta il testo mostrato sullo schermo di un computer, presentandolo tramite trasmissione vocale, così da leggerne una descrizione comprensibile anche agli utenti non vedenti.

Se le foto che carichiamo sui nostri siti internet, sono complete di descrizione, la stessa viene letta dagli screen reader, comunicando in modo chiaro il contenuto dell’immagine. Questo rende un sito sito web accessibile.

Ribadisco, tralasciando l’aspetto umano e sociale, se un “non vedente” arriva al tuo sito internet e non capisce che tipologia di prodotti vendi, sostanzialmente ci è arrivato per nulla.

Traducendolo in una formula commerciale = non vendi.

Al contrario, se realizzi un’accurata attività per rendere il tuo sito web accessibile anche ai non vedenti, puoi vincere sulla concorrenza che non adotta questo tipo di strategia.

Eppure, le attività da realizzare per rendere “leggibile” una foto ed aumentare l’accessibilità di un sito web, sono veramente poche.

Altro aspetto estremamente importante, riguarda l’indicizzazione del tuo sito internet e dei relativi contenuti.

La descrizione della fotografia è, prima di tutto, utile a Google per capire che cosa vendi.

Se Google capisce chiaramente quali sono i tuoi prodotti, riuscirà ad indicizzarli correttamente e a proporli sia nel motore di ricerca che nella relativa sezione “IMMAGINI”.

Che cosa devi fare per caricare in modo corretto le immagini sul tuo sito internet?

Visto che la pubblicazione di contenuti richiede molto tempo, conviene fare il lavoro una volta sola e farlo bene.

Nella fase di caricamento delle immagini dobbiamo considerare, sia le persone vedenti, che coloro che hanno problemi di vista.

1) L’immagine deve essere bella ed accattivante

Se presenti un prodotto non accontentarti del primo scatto.

Non è necessario realizzare ogni volta uno shooting con un fotografo ma, quanto meno, dedicare il giusto tempo a realizzare più scatti e selezionare quelli migliori.

2) Scegli la giusta inquadratura

Se dedichiamo il giusto tempo a ritagliare la foto e a bilanciare i colori, stiamo sostanzialmente valorizzando il nostro prodotto.

Se non siamo disposti a dedicare il giusto tempo per selezionare la fotografia ed eventualmente “sistemarla” vuol dire che non siamo interessati a vendere i nostri prodotti. Perché l’utente dovrebbe essere interessato ad acquistarli?

alcune volte le fotografie, nel loro complesso, sono anonime. Ritagliandole e bilanciandone i colori, magicamente diventano wow.

Online ci sono diversi servizi per ritoccare le foto, gratuitamente. Non è fondamentale avere Photoshop.

3) Dagli il giusto nome

Una volta selezionata la foto e fatte le giuste correzioni è fondamentale darle anche il giusto nome.

Se provi a fare una ricerca su Google con foto0001 troverai migliaia di foto.

Probabilmente scattate con il cellulare e caricate sul sito senza essere state rinominate.

Chiaramente a Google il nome foto0001 non descrive nulla.

Dagli un nome descrittivo, possibilmente utilizzando le parole chiave utili all’indicizzazione. “cibo_secco_gatto_sterilizzato.jpg”

4) Aggiungi titolo e descrizione

Ormai gran parte dei siti internet, quando si carica una immagine, rendono disponibile il campo “Titolo” e “Descrizione”.

Se il vostro sito internet è stato realizzato con WordPress queste opzioni sono incluse.

Nel campo descrizione, inserite maggiori informazioni relative la vostra fotografia.

“In questa fotografia vedete un gatto felice perché sta mangiando il nostro cibo realizzato appositamente per i gatti sterilizzati. Lo trovate in 3 confezioni da 100 gr, 250 gr e 500 gr”

La descrizione è utile a Google per capire il contenuto della fotografia e migliorare l’accessibilità web.

Volendo potete inserire ulteriori parole chiave per migliorarne l’indicizzazione.

Le informazioni riportate ai punti 3 e 4 sono solo alcune delle tecniche che puoi utilizzare per indicizzare il tuo sito internet.

Se vuoi approfondire questo argomento ti consiglio di leggere gli articoli contenuti nella sezione “Strategia SEO“.

Inoltre viene utilizzata dagli screen reader per leggere il contenuto e raccontare la fotografia ai non vedenti.

Recentemente Google ha introdotto nuove funzionalità in chrome, per migliorare l’interpretazione delle fotografie caricate.

L’obiettivo è quello di rendere accessibile ogni sito web.

Grazie all’intelligenza artificiale, compara le fotografie con altre già indicizzate e cerca di restituirne il contenuto.

Se non trova la descrizione interpreta quanto vede e restituisce al non vedente la formula “L’immagine sembra essere….”

Sarai d’accordo con me che, comunicare in modo corretto il valore dei nostri prodotti, è fondamentale.

“Sembra essere… diventa riduttivo e poco affidabile”.

Se vuoi ulteriori informazioni, oppure chiedere delucidazioni sugli argomenti trattati in questo articolo, ti invito a lasciare un commento.

Visita la nostra sezione relativa a come realizzare un sito internet e come realizzare un sito e-commerce.

Ti auguro una fantastica giornata.

donato cremonesi

Vuoi indicizzare il tuo sito internet e non sai come fare? Leggi questi articoli.

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