In questo articolo analizziamo: Google Destinations, PhotoSphere, Google Domains, DUO e due funzione di Gmail
Che tu sia un professionista, un direttore commerciale oppure un imprenditore, in questo articolo puoi trovare 5 servizi Google e diversi utili spunti per far crescere il tuo business ed incrementare le vendite.
Abbiamo raccolto alcune funzionalità e novità dei Servizi Google:
- Destinations: Google ha introdotto le destinazioni nei risultati di ricerca
- Google aggiorna Views: le PhotoSphere diventano social
- Google lancia Domains il servizio di internet provider
- Big G introduce la nuova applicazione di Google Duo
- Gmail scarica automaticamente le immagini
Ed ora vediamo nel dettaglio i diversi servizi.
Servizi Google Destinations: introdotte le Destinazioni nei risultati di ricerca
Google Destinations è un’innovazione importante nella ricerca di Google per smartphone. In pratica è un’agenzia di viaggi vera e propria, che raccoglie e unifica in maniera semplice da consultare vere e proprie mini-guide per viaggiatori: tutte le notizie su una meta, con la possibilità di pianificare anche date, voli e albergo.
Google sostiene che nell’ultimo anno sono aumentate in modo significativo le richieste di notizie su viaggi e mete all’interno del motore di ricerca e, per questo ha deciso di integrare questa nuova ed interessante funzione Destinations.
Google Destinations è semplicissimo da utilizzare e raccoglie ed organizza in un’unica schermata tutte le informazioni utili sul posto prescelto, non solo cosa vedere ma anche sulle tariffe di voli aerei ed alberghi.
Alla fine dell’articolo vi spieghiamo anche, perché a nostro avviso, è fondamentale per Ristoratori ed Albergatori tenere in considerazione questa nuova applicazione.
Come si usa Google Destinations?
Usarlo è semplicissimo, è sufficiente accedere alla ricerca Google e digitare il continente o la nazione prescelta, seguita dal termine “destinazioni”.
Si avrà così accesso ad una serie di informazioni dettagliate.
In questo caso abbiamo digitato: Spagna Destinazioni.
Come è possibile vedere nell’immagine Google ci propone subito una schermata con le mete principali ed alcuni informazioni base quali eventi e Hotel di riferimento.
E’ già possibile arrivare alla scheda cliccando sull’immagine, oppure si può migliorare la ricerca.
Per ottenere maggior informazioni è sufficiente cliccare sul cerchio azzurro con la freccia verso il basso.
In questo caso, visto che il sistema visualizza delle Parole Chiave sotto l’immagine ci saremmo aspettati che venisse subito proposto un risultato in base alla chiave di ricerca, invece è indifferente se si clicca sull’immagine, oppure su una delle key words del campo testuale.
La schermata di arrivo è sempre la stessa, vedi successivamente Schermata Destinazione.
Utilizzare i filtri per migliorare la ricerca
Dopo aver premuto sul cerchio azzurro con la freccia verso il basso, si accede una schermata dove il sistema offre la possibilità di utilizzare i filtri.
Per accedere al pannello successivo dei filtri è sufficiente cliccare sul selettore con la doppia freccia, quello che vedete indicato nel cerchio rosso.
Oppure potete già approfondire una delle mete che ritene di vs. interesse, cliccando sulla relativa immagine e testo di riferimento.
La sezione date
Dopo aver premuto sul cerchio azzurro con la freccia verso il basso, si accede una schermata dove il sistema oltre alle destinazioni presenta un menù decisamente essenziale.
Qui l’utente può parametrizzare la propria ricerca per: Data, Interessi, Prezzo.
Di default è attivo il bottone Date che consente di pianificare il viaggio in base a:
- Date indicative: consente di selezionare il periodo in base al mese.
- Date precise: potete selezionare le date cliccando nei box per specificare data di partenza e quella di ritorno. In questo caso compare un calendario che semplifica notevolmente l’operazione.
Io appartengo più al primo gruppo visto che non mi piace decidere con troppo anticipo i viaggi e quindi una ricerca con date fisse sarebbe troppo vincolante.
La sezione interessi
Come ogni bravo assistente, Google Destinations cerca di fornire il maggior numero di informazioni per rendere unico il tuo viaggio o la tua vacanza.
Se siete appassionati di Cultura, Arte, Architettura, oppure avete voglia di tanto relax o di vita notturna, la schermata successiva è quella che vi permette di selezionare la destinazione in base ai vs. gusti.
La sezione Prezzo
Questa è una sezione veramente interessante, intuitiva ed interattiva. Come prima cosa è possibile selezionare il numero di viaggiatori. La cosa curiosa è che attualmente hanno previsto al massimo solo 2 partecipanti.
Forse Google non vuole fare esplicitamente concorrenza alle compagnie di viaggio, ma è chiaro che è una notevole limitazione.
Se non si specifica il budget, vengono presentati i diversi risultati.
Se vuoi puoi anche specificare il Budget
E’ sufficiente cliccare sul bottoncino della barra orizzontale e trascinarlo verso sinistra.
Compare la cifra di riferimento.
In base al Budget indicato Google Destination ne visualizza le Mete.
Nel caso in cui il budget risulti troppo esiguo… compare la finestra che vedete qui riportata.
Schermata Destinazione
Sicuramente è molto più laborioso descrivere il servizio, che utilizzarlo. Infatti grazie a pochi click si arriva subito alla selezione di destinazioni desiderate.
Ed in questo caso la scheda è veramente ricca di informazioni.
Si parte con una descrizione della città di destinazione, per proseguire con una carrellata dei luoghi caratteristici e turistici.
La sezione successiva presenta le informazioni relative i voli, gli hotel che sono stati ovviamente selezionati in base al Budget indicato ed i ristoranti tipici.
In questo caso cliccando sulla scritta ristoranti si accede alla sezione di Google Maps con visualizzati tutte le posizioni.
Continuando nella scheda principale non poteva certo mancare la sezione di Google Maps che però in questo caso risulta spoglia.
Ci saremmo aspettati di vedere in un’unica schermata tutti i punti di interesse, gli Hotel ed i Ristoranti.
La scheda si conclude con una presentazione di ulteriori luoghi di interesse.
Perché vi consigliamo di tenere sotto controllo Google Destination
Sicuramente è ancora un’applicazione giovane, che ha bisogno di ulteriori sviluppi ed integrazioni ma già questa prima versione, oserei definirla notevole.
Ristoratori, Albergatori, responsabili degli Uffici Turistici, Agenzie di Comunicazione… questa nuova Applicazione coinvolge sicuramente tutti ed è facile intuire perché.
Se il vostro Hotel è posizionato in modo ottimale sulla Serp di Google, oppure se ci sono campagne Adwords attive che ne valorizzano la visibilità, è sicuramente un goal. La Scheda del vostro Hotel sarà visualizzata in Google Destination.
Immaginatevi in quante ricerche potete essere presenti. Sicuramente Google Destination sarà difficile da digerire ad applicazioni di Booking come Trivago, TripAdvisor etc.
Servizi Google. Aggiornato Views, le PhotoSphere diventano social
Google prima ha reso disponibile agli utenti il servizio Views, il quale consente di visualizzare fotografie panoramiche a 360 gradi realizzate in tutto il mondo (PhotoSphere), e ora lo ha aggiornato introducendo le funzioni social.
Al centro del progetto ci sono come sempre gli utenti. Grazie alle nuove funzionalità, oltre a poter visualizzare e caricare in maniera semplice e veloce nuove foto panoramiche scattate nei posti più belli del mondo, ora è possibile commentarle, interagendo con il fotografo. Inoltre si può cliccare sopra +1 e mettere in evidenza le foto preferite.
Come sempre queste attività possono generare una grande soddisfazione personale quando vediamo accrescere i like sul “nostro scatto”. Ma possono avere un risvolto business. Infatti è possibile realizzare immagini di interni Aziendali, Centro commerciali, showroom, offrendo nuove opportunità di visibilità e più like si ricevono più interesse si genera!
Non dobbiamo scordarci un ulteriore elemento importante. Tutti questi “media” sono indicizzati dai motori di ricerca, potreste quindi generare traffico grazie verso una pagina di vs. interesse grazie alle ricerche sulla SERP.
La nostra agenzia è sempre attenta alle innovazioni e soprattutto ad ogni possibilità di aiutare i propri clienti a migliorarsi : questa è un immagine PhotoSphere presa da gallery.com ma provate a immaginare come potreste incrementare il vostro business applicandola alla vostra attività!
Servizi Google: lancia Google Domains
Il mondo di Google è sconfinato e soprattutto sempre in evoluzione!
Google lancia a sorpresa “Google Domains” il proprio servizio internet provider dove sarà possibile acquistare un qualsiasi dominio Internet, tutto questo causando molto fermento tra le aziende concorrenti che temono, vista la “potenza” di Google, il monopolio del mercato.
Oggi Google Domains è ancora una versione provvisoria e utilizzabile solo tramite invito, ma il progetto è completo proprio in stile Google, perchè offre un servizio a 360 gradi da Analytics ad AdSense, fino a GMail e AdWords e oltre, insomma dei veri pacchetti ” all inclusive”.
Parlando in termini più specifici chi registra un dominio avrà 100 indirizzi email relativi al nome del dominio scelto e gli account saranno gestiti dalla piattaforma Gmail
Tra gli altri servizi offerti, la possibilità di avere 100 sottodomini personalizzati, il redirect gratuito, la possibilità di nascondere i dati personali dalle ricerche “WhoIs”, un supporto telefonico dedicato (o via mail) compreso nel prezzo. Prezzo che dovrebbe aggirarsi sui 12 euro annui.
Google domains” è ancora tutto da scoprire perciò alcuni interrogativi come se registrare un dominio su Google piuttosto che su un qualsiasi altro Internet Provider avrà dei vantaggi (magari non ufficiali) in termini di SEO per ora non hanno una risposta
Il progetto ha prerogative vincenti quali basso costo e ottimi servizi dunque dovremo solo aspettare qualche mese e le piccole imprese e i cittadini comuni ci daranno una risposta perchè sono loro i principali obbiettivi.
Inoltre sarà interessante scoprire l’integrazione con tutti i servizi firmati Google.
Noi di Idee e Soluzioni utilizziamo ormai da diversi anni una buona parte dei servizi offerti da Mountain View. Sono molto efficienti, integrati ed integrabili ed in molti casi addirittura gratuiti.
Servizi Google: Big G introduce Duo
Ebbene si, dopo Hangout, Chat, Spaces ed il recente Allo, dedicato in particolar modo alla messaggistica testuale, Big G introduce Duo… ma che cos’è?
Una app di video chat!
Google ha infatti deciso di aumentare la sua presenza nel mercato della comunicazione mirando alla semplicità d’uso, all’affidabilità ed alla velocità, ma guardiamola più nel dettaglio.
L’app si presenta con un’interfaccia semplice, pulita e dall’uso intuitivo, non è obbligatorio possedere un account GMAIL per procedere con la video call ma sfrutta il numero di telefono, basta infatti la conferma ricevuta tramite SMS. I contatti vengono selezionati dall’app direttamente dalla vostra rubrica telefonica.
Innovativo ed intelligente è l’uso di un sistema in grado di modificare la qualità della chiamata a seconda della banda disponibile,quindi regolare e gestire autonomamente il passaggio da connessione Wi-Fi a rete mobile.
Il sistema procede in autonomia ad un adeguamento della risoluzione video, strutturato in modo da evitare le cadute di linea e quindi evitare interruzioni nella conversazione, supportata fino all’uso di una banda inferiore al 2G.
Questo sistema si rivela indubbiamente un punto a favore dell’app, che la contraddistingue nell’oceano affollatissimo di quelle già presenti.
I competitors? Facebook Messenger, WhatsApp, Facetime per gli utenti IoS e, primo tra tutti, il colosso che ormai qualche anno fa ha sfondato la porta d’ingresso al mondo delle videochat: Skype.
Proprio rispetto a quest’ultimo un grande svantaggio è l’impossibilità di effettuare conference call con più di due partecipanti.
E la privacy? Il sistema protegge le conversazioni con una crittografia End To End. E se vuoi avere un’anteprima video di chi ti sta chiamando, prima di rispondere, abilita la funzione knock knock!
Servizi Google: Gmail scarica automaticamente le immagini. Più forza alle DEM?
Da poco Google ha modificato il suo client di posta Gmail facendo in modo che le immagini contenute nelle e-mail vengano scaricate automaticamente.
Sino ad oggi era l’utente che poteva decidere se eseguire questa operazione oppure no. Tale modifica è stata giustificata dicendo che rende il client di posta più sicuro.
A mio avviso questa notizia ha un carattere decisamente più commerciale.
Visto che il client di posta di Google è uno dei più utilizzati credo che questa modifica può incrementare ulteriormente l’invio di email commerciali: semplici e-mail, Newsletter e DEM (Direct Email Marketing).
Questa affermazione è avvalorata dal fatto che precedentemente era l’utente che decideva se scaricare oppure no le immagini, e quindi la pubblicità.
In quel caso coloro che volevano essere sicuri di veicolare il messaggio erano costretti ad inserirlo anche in modo testuale.
Ora non è più così. Chiaro che l’utente può sempre decidere se leggere oppure no l’informativa commerciale ma se le immagini contenute sono accattivanti possiamo farci tentare.
Ora facciamo un passo indietro.
Probabilmente non esiste una definizione universale per quanto riguarda le comunicazioni commerciali tramite e-mail.
Io le differenzio in 3 gruppi:
- E-mail commerciali: Sono scritte ad un gruppo ristretto di persone e la comunicazione possibilmente è mirata. Sai quali sono le esigenze del tuo contatto o cliente e gli veicoli un’offerta commerciale mirata. Ad esempio sei un venditore di caffè in cialde. Sai che quel tuo contatto ama l’aroma forte e gli veicoli un’offerta mirata.
- Newsletter: Scrivi ad un gruppo numeroso di contatti profilato, ma essendo un gruppo numeroso invii una comunicazione trasversale, costituita da 2/3 prodotti. Ad esempio proponi diverse miscele di caffè con un’offerta commerciale differente per ogni aroma.
- DEM (Direct Email Marketing): Viene inviata un’offerta commerciale ad un elevato numero di contatti sconosciuti. Spesse volte viene affidata a terzi che hanno sia lo strumento per inviare le e-mail che il DB contatti. In questo caso spesse volte si invia una comunicazione commerciale più strutturata. Ad esempio potremmo veicolare la macchinetta del caffè con un pacco di cialde in omaggio, oppure la macchinetta + l’assistenza, oppure la macchinetta + cialde + pagamento rateizzato. Sostanzialmente non conoscendo l’utente che riceverà la newsletter cercheremo di dare un ventaglio di possibili soluzioni per incuriosire l’interlocutore.
Personalmente ritengo che l’informativa commerciale a mezzo DEM, grazie al suo ridottissimo costo ne ha fatto un mezzo inflazionato ed abusato.
Riceviamo DEM di ogni tipo e prodotto.
Tra l’altro quello che spesse volte trovo assurdo è che nell’oggetto viene riportata la parola DEM, come se l’utente conoscesse il significato dell’acronimo.
Servizi Google: grazie alle AMP Gmail diventa interattivo come una pagina Web
Ogni grande Corporate, come Google, sta creando un eco-sistema digitale affinché le persone rimangano sempre più attive e collegate ai propri sistemi.
E’ sufficiente vedere quanto stanno facendo i Social. Facebook per citarne uno, via via stanno implementando sempre più servizi.
Mark Zuckerberg ha dichiarato pochi giorni fa che Facebook diventerà un vero e proprio e-commerce come Amazon.
Più tempo stai in questi ecosistemi, maggiore è l’opportunità di vedere gli annunci pubblicitari e quindi di cliccare.
A quel punto hai fatto il loro Business.
Chiaramente Google non è da meno. Anzi.
Non tutto è andato sempre per il meglio visto il grande fallimento di Google Plus, il Social network di Big G.
Ma come sempre questo colosso ha la capacità di reinventarsi.
Ha smontato tutte le funzionalità di Google Plus e poco per volta le sta integrando in Google My Business.
Cioè le sta integrando con la scheda che ogni attività ha su Google Maps.
Quindi ogni cosa è geo-referenziata ed aiuta in modo incredibile la visibilità, quindi l’engagement ed il business di quella attività.
Il passo successivo immagino sia creare delle schede personalizzate per l’utente normale.
Allora si che la galassia Google diventerà immensa, direi quasi infinita.
Ma ritorniamo a bomba alla novità di oggi.
Una di queste mattine, quindi a brevissimo, quando scaricherete le vostre email dal vostro account Gmail, troverete nel corpo dell’email delle offerte commerciali.
Attenzione: non un messaggio che cliccandolo vi porterà ad un sito, ma bensì il tutto sarà all’interno dell’email, come se fosse una pagina web, come potete vedere in questo breve video.
Quindi immagino che, a breve, tutte le aziende che si occupano di spedizione di DEM (Direct Email Marketing), quelle che vengono anche definite newsletter commerciali, implementeranno questa funzionalità.
Chiaramente il primo aspetto che ci viene da sottolineare è quello commerciale.
Ma che dire ad esempio dell’aspetto ludico o di formazione?
Il prossimo passo, sarà giocare ai nostri games preferiti stando direttamente in Gmail.
Oppure vedere un video corso ricevuto tramite un’email senza uscire da essa.
Ovviamente il tutto correlato da un po di messaggi pubblicitari.
L’obiettivo strategico e di Business di Google. Da sempre.
Ora vediamo alcune info tecniche relative questa importante novità di Gmail
Grazie alla tecnologia AMP (Accelerated Mobile Pages) di Google, sostanzialmente l’utente vive la stessa esperienza che ha all’interno di una pagina di un sito.
La tecnologia AMP è stata introdotta da Google proprio per rendere più veloci le pagine di un sito internet.
Attenzione che non è di facilissima gestione.
Prima di approcciare questa importante trasformazione del vostro sito internet vi consiglio di vagliare fino in fondo pro e contro.
E’ una di quelle scelta da cui è poi difficile tornare indietro.
Ma scendiamo un pochino di più nello specifico per quanto riguarda la nuova funzione di Gmail.
A brevissimo sarà disponibile la versione Desktop, quella mobile la seguirà subito a ruota.
Ora vediamo gli ambiti di applicazione delle AMP in Gmail
Quello più scontato ed immediato è sicuramente quello pubblicitario.
Le aziende potranno inviare email con inserita la propria offerta commerciale.
Vi troverete a selezionare il vostro nuovo abito direttamente in Gmail.
Effettuare l’ordine del vostro vino preferito, oppure compilare il form di iscrizione al prossimo corso di Zoomba.
Il tutto senza mai uscire da Gmail.
Wow che figata oserei dire.
Vi sembra poco?
Immaginatevi di configurare la vostra prossima auto direttamente in Gmail.
Oppure scegliere la destinazione del vostro prossimo viaggio.
Ma proviamo ad andare oltre, perché le possibili applicazioni sono veramente infinite.
Le AMP di Gmail possono aiutare anche le procedure aziendali?
Immaginatevi un’Azienda che vende macchine a controllo numerico in tutto il mondo.
E deve rispondere costantemente alle richieste di supporto tecnico. Bene.
Grazie a questa funzionalità inserita in Gmail, può inviare dei video corsi, oppure video che spiegano come fare la manutenzione alla macchina.
Inserire un form di customer satisfaction, cioè alla fine del video chiedere all’utente di compilare un form per capire se il problema è stato risolto.
Notevole che dite?
Ma che cosa potrebbe fare la pubblica amministrazione con questa novità?
Diciamo diventare ancora più efficiente?
Quanti modulini e moduloni ogni giorno dobbiamo compilare?
Se avete un’Azienda, sapete perfettamente, come il sottoscritto che, la Pubblica Amministrazione ogni giorno se ne inventa una per complicarci la vita.
E se potessimo fare tutto in Gmail non sarebbe fantastico?
Ma le novità e gli ambiti di possibili applicazioni sono infiniti, visto che questa funzionalità viene applicata anche ai documenti e strumenti di Google Drive.
Quindi potremmo inviare una email con una conversazione correlata ad un documento realizzato in Google Drive.
Vedere i commenti e procedere ad inserirne di nuovi, senza mai uscire da Gmail.
Questa è una vera opportunità di lavoro collaborativo.
A questo aggiungo, ma è una visione prettamente personale, che Google sta via via inserendo piccole nuove funzionalità anche alla gestione dei Contatti, alla nostra Rubrica.
Personalmente ritengo che stia espandendo questo ecosistema con l’obiettivo di farlo diventare un vero e proprio CRM (Customer Relationship Management) ma questa è tutta un’altra storia.
Vediamo che cosa Google ci riserverà nel prossimo futuro.
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