Cerca
Close this search box.
Logotipo FACTORY COMMUNICATION
Cerca
Close this search box.

Indice dei Contenuti

Tesla non vince perché non è focalizzata

Non fare come Tesla. Se vuoi vincere sul mercato ti devi focalizzare in una precisa nicchia
Non fare come Tesla. Se vuoi vincere sul mercato ti devi focalizzare in una precisa nicchia

Scopri perché la focalizzazione fa vincere la tua azienda.

Focalizzati per vincere

La focalizzazione è una strategia aziendale che consente di generare profitto, ridurre i costi di produzione, diventare leader di una nuova nicchia di mercato.

Credo che ognuno di noi, almeno una volta negli ultimi 3 mesi avrà sentito parlare di Tesla.

Tesla è un’azienda progettata e sviluppata esclusivamente per produrre auto ad energia elettrica.

Quindi lo possiamo analizzare come un esempio pratico di strategia di focalizzazione.

Questo è il grande goal di Tesla. Nonostante questo è costantemente in rosso.

Probabilmente starai pensando … “Cremonesi, scusi, allora la focalizzazione non serve proprio ad un bel niente…”

Ribadisco la strategia di focalizzazione è fondamentale, essenziale. Può salvare il tuo business.

Perché Tesla non vince sul mercato?

Se analizziamo i dati, Tesla è leader del mercato delle auto elettriche, non c’è ombra di dubbio. Solo che sta bruciando soldi.

I motivi, a mio avviso, sono molteplici, uno su tutti, a precorso i tempi. L’idea geniale di Elon Musk (tra l’altro non è lui il fondatore di Tesla) è stata lanciata troppo presto.

Vediamo nel dettaglio i fattori tecnici principali:

  1. Il mercato non era ancora pronto. Non esisteva la cultura dell’auto elettrica. Solo oggi, dopo circa 10 anni, le persone sono maggiormente sensibili all’inquinamento e all’impatto ambientale.
  2. Mancavano le colonnine di rifornimento. Ok compro una Tesla, ma poi come faccio a ricaricarla?
  3. Le batterie avevano un’autonomia troppo ridotta. La Tesla Roadster, prodotta tra il 2008 e 2012, è stata la prima automobile ad utilizzare batterie con celle agli ioni di litio. Era in grado di percorrere circa 340 Km. Ok vado a Riccione (partendo da Milano), come faccio a tornare?
  4. L’ingegnerizzazione non ha permesso, sin da subito, di aumentare in modo importante la produzione. L’offerta non riusciva a soddisfare la domanda. Lo so questo punto è pazzesco, dimostra che il mercato, potenzialmente c’è.

Proviamo a fare un’analisi strategica e di posizionamento

I veri problemi sono qui.

Ecco perché Tesla non riesce a vincere sul mercato dell’elettrico.

A mio avviso sono questi i punti fondamentali.

Elon Musk, CEO di Tesla, è partito con un’idea incredibile, estremamente focalizzata poi si è totalmente de-focalizzato.

1) Tesla non è per tutti

Contrariamente alla vision di Elon Musk, cioè poter offrire una macchina elettrica alla massa, Tesla non è per tutti.
Lo stesso errore è stato commesso nel 2017 e 2018 da Maserati.
Se sei uno status symbol non puoi essere per tutti. Uguale Tesla. Questo è il grande errore.

Il mercato è ristretto, ancora impreparato, la macchina ha una scarsa autonomia ed è mediamente più cara dei pari modelli a combustione.

Chi mai la comprerà?

Chi vuole distinguersi. Chi probabilmente ha nel garage altre 2 auto. Ma ha anche una Tesla, quindi è disposto a spender di più.

Se Elon Musk avesse perseguito questa strada, avrebbe raggiunto molto prima il break even. Cioè la società avrebbe prodotto margini già da alcuni anni.

Cercando di produrre grandi quantità di auto elettriche, un prodotto complesso da realizzare, ha semplicemente moltiplicato i problemi.

Ha disatteso soci e analisti diverse volte. Il titolo Tesla è costantemente sulle montagne russe in borsa.
Tralasciamo tutte le dichiarazioni “strampalate” di Elon Musk che hanno creato non pochi problemi alla casa automobilistica.

2) Restare nel mercato premium

Questo punto è figlio del precedente punto, ma ha un taglio leggermente differente. Tesla produce attualmente 5 modelli: Model S, Model X, Model Y, Roadster e Model 3.

I primi 4 modelli fanno parte del mercato premium, cioè si rivolgo a persone con una buona capacità di spesa.

La Model 3, invece, ha un costo a partire da € 48.500. Decisamente più competitiva. E ritorniamo al punto della focalizzazione.

Qui Tesla cerca di vendere auto ad un target decisamente più ampio.

Dal punto di vista dei numeri, apparentemente, ha assolutamente senso. Dal punto di vista della strategia assolutamente no.

Perché in questo modo ha costretto, le case automobilistiche a livello mondiale, a spingere ancora di più sull’elettrico.

Se mi fai guerra sui segmenti premium ok, ma se cerchi di rubarmi il mercato dei grandi numeri allora non ci sto.

Stiamo parlando di case come Mercedes, Volkswagen, Audi per citare solo quelle europee, ma che hanno capitalizzazione, volume d’affari, struttura organizzativa e commerciale, decisamente più forti della sola Tesla.

La strategia rimane sempre la stessa. Focalizzati su un solo mercato. Quello Tesla è premium. Gli altri mercati non esistono.

Questa de-focalizzazione ha portato ad un incremento pazzesco dei costi.

Quando entri nel mercato dei grandi numeri, sei costretto a produrre tante auto.

Quindi gli investimenti in nuovi siti produttivi si sono moltiplicati. E’ sufficiente digitare su Google “Tesla Gigafactory” per rendersi conto degli investimenti che la causa automobilistica sta realizzando.

Nonostante i grandi numeri, anche il trimestre appena concluso ha visto Tesla in rosso per 408 milioni di dollari. E’ vero, i ricavi sono saliti del 47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a 5,2 miliardi. I titoli Tesla hanno, però, perso oltre il 20% dall’inizio dell’anno. (Fonte La Repubblica)

3) Tesla deve fare solo auto

Sembra un’affermazione scontata ma vi assicuro che non lo è.

Tesla ha iniziato l’ingegnerizzazione e produzione di SEMI un Truck, quello che in Italia chiamiamo camion o bilico.

Capperi, non riesci a produrre auto, non distogliere energie, forza lavoro, soldi, know how per produrre un camion.

Bello e figo fin che vuoi, ma è un altro mercato totalmente differente.

Non stiamo parlando di un SUV oppure un roadster, stiamo parlando di un mezzo di lavoro.

Personalmente lo ritengo un gravissimo errore.

Era ipotizzabile entrare in quella nicchia di mercato tra dieci anni, quando il mercato, la tecnologia, i budget consentivano di farlo. Oggi no, è un suicidio.

Non solo.

Tesla, con la propria divisione Energy, produce anche impianti fotovoltaici per le abitazioni.
Capisco che l’applicazione dell’economia circolare, come si usa dire oggi, ci permette di essere auto sufficienti.

Produco corrente elettrica > ricarico la macchina.

Quello è un altro mercato, un altro mondo.
Richiede altri tipi di competenze. Rete vendita esperta di quel settore.

Anche in questo caso siamo totalmente de-focalizzati.

4) Guida autonoma

E’ una grade cavallo di battaglia di Tesla.

Qualcuno direbbe anche, che è una figata. Ma oggi è un vero problema.

  • Come si adegua la guida autonoma alle diverse normative nazionali in merito alla sicurezza stradale?
  • Quanta sperimentazione è stata effettuata prima di consegnare ai clienti un auto che si guida da sola?
  • Le strade e gli altri veicoli sono adeguati per coesistere con le Tesla?
  • Le persone hanno capito che non possono dormire, leggere il giornale, guarda la Tv oppure fare l’amore, mentre sono in viaggio con una Tesla? Devono guidare ca…pperi.

Se vi sembrano domande strampalate è sufficiente fare qualche ricerca su Google. Gli incidenti mortali causati da conducenti che utilizzavano l’autopilota sono tantissimi.

E’ vero, non è una responsabilità di Tesla, se ci stanno in giro quelli svarionati.
Ma queste news hanno generato tantissima pubblicità negativa.

Infatti i grandi gruppi automobilistici, stanno usando solo in parte la guida autonoma.

Le loro auto mantengono la distanza da quelle che la precedono. Rilevano i limiti della carreggiata. Si accorgono dei pedoni. Ti aiutano a parcheggiare. Ma non vanno da sole, cribbio direbbe Silvio.

Il mio consiglio.

  • Analizza bene il tuo mercato
  • Guarda che cosa fanno i competitor
  • Cerca di capire, realmente, che cosa i clienti vogliono, desiderano
  • Cerca dei bisogni ancora insoddisfatti
  • Sviluppa un nuovo prodotto o servizio, non perché ti piace, ma perché ha realmente mercato
  • Cerca di realizzare un prodotto molto specifico, verticalizzato su una specifica nicchia o esigenza
  • Entra per primo nella testa del consumatore, solo così diventerai leader
  • Ricordati non vinci perché sei il più bravo, ma perchè sei diverso

Vuoi scoprire come migliorare la visibilità ed il Business della tua Azienda o Attività?
Non perderti questi articoli:

CONDIVIDI SU:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.